velostazioneUn progetto “unico nel suo genere”, che “costruisce intorno alla bicicletta un nuovo modo di  vivere la città, mettendo al centro ambiente e socialità”. Così l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, partecipando oggi a Bologna alla conferenza stampa per illustrare il primo anno della Velostazione cittadina, ricordando come la Regione abbia creduto a questo progetto, “e per questo abbiamo contribuito  mettendo a disposizione 500 mila euro”.

“Occorre  promuovere la mobilità su due ruote, ma per farlo dobbiamo  rendere  l’uso della bicicletta sempre più facile, sicuro e conveniente- ha aggiunto Donini- . In Emilia-Romagna  non si parte da zero. Già oggi gli spostamenti su due ruote rappresentano il 10% del totale,  contro il 5%  nazionale. Ma vogliamo fare di più e il  nostro obiettivo è portare nei prossimi anni questa percentuale al 20%”.  Tra gli strumenti illustrati da Donini, c’è anche “una legge regionale sulla mobilità ciclopedonale che finanzierà la creazione di nuove piste ciclabili e la riqualificazione di quelle esistenti creando una vera e propria rete regionale ciclabile”.

Due giorni di festa, mostre e iniziative dunque per il primo compleanno di Dynamo – la Velostazione – , il parcheggio custodito per  biciclette aperto 7 giorni su 7,  posto di fronte alla Stazione centrale e di fianco all’Autostazione, finanziato  dal Comune  e dalla Regione Emilia-Romagna, per  favorire la mobilità su due ruote, ma anche l’intermodalità bici-treno-bus. La Velostazione, che è collegata alla Tangenziale della bicicletta, offre anche, tra l’altro, servizi di noleggio e di riparazione.

Per festeggiare il primo anno di vita è stata inaugurata la  mostra “Rigenerazione Dynamica – La nuova Velostazione di Bologna” a cura di Laprimastanza, che racconta i numeri del primo anno di attività e il progetto per i lavori di ristrutturazione che daranno un nuovo volto alla Velostazione. Per l’occasione è stata anche presentata la mostra “Largo all’Avanguardia”, l’opera murale dedicata a Freak Antoni realizzata dai ragazzi del Liceo Artistico Arcangeli in collaborazione con Frontier – la Linea dello stile e il Comune di Bologna.