Baggiovara-PoliclinicoLa Conferenza territoriale sociale e sanitaria (CTSS) della Provincia di Modena nella seduta del 29 agosto scorso ha insediato la cabina di regia per gestire la nuova fase di sperimentazione della fusione tra il Policlinico di Modena e l’Ospedale civile Sant’Agostino-Estense di Baggiovara. Un organismo che coinvolge varie istituzioni, tra cui l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Il riassetto in atto in questo settore, al di là degli aspetti puramente amministrativi, rappresenta un’occasione imperdibile per realizzare una Sanità locale al passo coi tempi. Unimore ha le specificità per dare un contributo fondamentale in questa direzione, potendo offrire un supporto in tutti gli step del processo di unificazione dei due ospedali. La Facoltà di Medicina e Chirurgia, in particolare, vuole essere parte attiva in questa fase mettendo a disposizione le sue competenze di carattere internazionale, uniche nel panorama modenese. Un sicuro e determinante valore aggiunto al successo dell’operazione.

“L’Università, che è parte fondamentale del sistema sanitario nazionale – spiega il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia prof. Giovanni Pellacani – è l’unico Ente ad avere come compiti istituzionali la didattica e la ricerca scientifica, che rappresentano non solo un patrimonio esclusivo,  ma anche i pilastri su cui si basa la crescita e l’innovazione in qualsiasi settore. A questi compiti per la Facoltà di Medicina si aggiunge anche l’attività assistenziale, che ha proprio nella didattica e nella ricerca la garanzia dell’alta qualificazione. La formazione del medico e del medico specialista fa infatti degli ospedali di insegnamento dei grandi “campus” nei quali tutti gli operatori formano e sono a loro volta formati in un continuo processo di crescita professionale, mentre la ricerca permette l’introduzione rapida delle novità diagnostico-terapeutiche. La presenza nell’Università di Modena e Reggio Emilia di eccellenze non solo nella Medicina Clinica, ma anche nelle Scienze Biomediche di base crea le basi per formare network che colleghino direttamente le fasi precliniche della ricerca biomedica alle fasi cliniche, nell’ottica estremamente attuale di una Medicina Traslazionale, con evidenti riflessi anche nell’avanzamento delle tecnologie biomediche, un settore in cui il nostro territorio vanta eccellenze di grande valenza. Questo consentirà  di offrire ai pazienti le cure più adeguate e innovative e di inserire prontamente nella pratica clinica le massime evidenze scientifiche disponibili, anche alla luce dell’innovazione tecnologica. Questi sono gli strumenti indispensabili che mettiamo a disposizione per operare quella forte razionalizzazione e qualificazione del sistema sanitario modenese di tutela della salute pubblica che riteniamo essere l’obiettivo di tutti,  in una visione di ampio respiro che coniughi pienamente assistenza, ricerca e didattica”.

“Per questo – aggiunge il prof. Angelo O. Andrisano, Rettore di Unimore – nell’interesse pubblico abbiamo ritenuto opportuno e necessario costituire una Commissione di Facoltà con lo scopo di elaborare in tempi brevi un progetto che attraverso l’integrazione dell’assistenza, della ricerca e della didattica sia in grado di contribuire concretamente in questa fase storica alla qualificazione della sanità modenese. Il progetto della Facoltà di Medicina e Chirurgia rappresenterà la base concreta ed effettiva per il confronto costruttivo all’interno della cabina di regia istituita dal CTSS.”

“La Facoltà è consapevole – conclude il prof. Giovanni Pellacani – che per avere una sanità di eccellenza, risultato ineludibile della futura fusione del Policlinico di Modena con l’Ospedale di Baggiovara, i percorsi diagnostico-terapeutici debbono essere riprogettati in stretta integrazione con la ricerca clinica e l’esercizio delle attività didattiche. La perfetta integrazione di questa “tripla elica” è garanzia di qualità, innovazione e sviluppo in campo medico”.

 

COMMISSIONE

 

La Commissione presieduta dal Prof. Giovanni Pellacani, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è composta dai seguenti professionisti:

Direttori dei Dipartimenti Universitari:

 

·         Prof. Giampaolo Bianchi

·         Prof. Carlo Porro

·         Prof. Stefano Sacchi

·         Prof. Giorgio De Santis

 

Rappresentanti delle aree scientifico disciplinari interessate dal processo di unificazione:

 

·         Prof. Manuela Simoni

·         Prof. Francesca Carrubi

·         Prof. Stefano Cascinu

·         Prof. Antonello Pietrangelo

·         Prof. Fabrizio Di Benedetto

·         Prof. Gian Maria Cavallini

·         Prof. Giuseppe Boriani

·         Prof. Maurizio Ponz De Leon

 

Il portavoce della cabina di regia costituita presso la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria è il Prof. Uliano Morandi; delegato alla didattica: Prof. Andrea Cossarizza; dirigente Amministrativo: Dr. Maurizio Pirazzoli.