Mons-Castellucci “La Croce di Lampedusa: uno schiaffo e insieme una pacca sulla spalla” così l’ha definita il vescovo Erio Castellucci nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative che dal 3 al 30 ottobre accompagneranno la presenza in città di questa importante  opera,  che è insieme arte e strumento   di riflessione. “Ci provoca e ci  interroga – ha proseguito il vescovo  e insieme ci dice che la morte non ha vinto. E insieme il lavoro  fatto, che coinvolge numerose realtà della diocesi e non solo, ci indica in maniera chiara che la risposta alle domande generate dalla croce può essere solo corale, di una intera città”. Il primo appuntamento  del percorso di accoglienza  è in calendario per lunedì 3 ottobre alle 21.00 in occasione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”, l’Arcivescovo Abate Mons. Erio Castellucci presiederà la celebrazione eucaristica alla presenza della “Croce di Lampedusa”. La messa sarà animata da Missio – Ufficio Animazione Missionaria Diocesana.