assistenza-anzianiI lamenti dell’anziana si sentivano dall’altro lato della strada. Per questo motivo un vicino, con alto senso civico, ha ritenuto opportuno chiamare la Polizia municipale della Bassa Reggiana per assicurarsi delle reali  condizioni della persona che richiedeva aiuto.

I vigili, giunti sul posto, hanno impiegato poco a capire da quale abitazione provenivano i lamenti, ma hanno trovato difficoltà ad intervenire, in quanto la porta di accesso all’appartamento risultava chiusa a chiave e dall’interno nessuno era in grado di aiutarli ad entrare. Dopo aver scavalcato una recinzione, gli agenti sono riusciti ad arrampicarsi al primo piano dell’edificio e, alzando una tapparella, ad entrare nell’appartamento di Novellara dove hanno trovato una anziana di 92 anni seduta sul letto con le gambe incastrate tre le sponde di contenimento dello stesso.

Dopo aver contattato il medico curante dell’anziana, che si è precipitato sul posto, gli agenti  hanno richiesto l’intervento del 118 in quanto la donna risultava in situazione critica, tanto che i sanitari hanno deciso di procedere al suo trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Guastalla.

Anche le procedure di soccorso sono risultate difficoltose in quanto la porta di accesso all’appartamento era chiusa dall’esterno e non c’era alcuna possibilità di aprirla: l’intervento è stato concluso utilizzando la via percorsa dagli agenti, grazie anche al  supporto fornito dai vigili del fuoco.

Nel frattempo, gli agenti sono riusciti l’unico parente della donna (un nipote), che, trovandosi all’estero, era impossibilitato ad intervenire. L’uomo riferiva però che l’anziana era seguita stabilmente da una badante (della quale ha fornito le generalità), che avrebbe dovuto assisterla giorno e notte.

Solo dopo circa 3 ore la badante, una cittadina moldava, si è fatta viva, senza però fornire valide giustificazioni della sua prolungata assenza. Per questo motivo la Polizia municipale della Bassa Reggiana ha proceduto nei suoi confronti con una denuncia all’Autorità Giudiziaria per abbandono di incapaci, in attesa che i sanitari, che al momento hanno disposto il ricovero dell’anziana, siano in grado di chiarire se la stessa sia stata trascurata a tal punto da potersi concretizzare l’ipotesi di maltrattamenti.