marjuana-sequestrataNel cortile della sua abitazione, nascoste tra le piante di pomodori i carabinieri hanno trovato alcune piante di marjuana alte circa un metro e mezzo pronte alla “raccolta”. Marjuana che, secondo i carabinieri di Bagnolo in Piano che hanno condotto le indagini, era frutto di un’attività homegrown come ipotizzabile dal materiale che gli stessi carabinieri hanno trovato e sequestrato nella camera da letto dell’uomo (bilancino di precisione, trita foglie, e 2 bottiglie d’acqua con il collo rivestito con carta d’alluminio forata ed applicata su una delle due bottiglie una cannuccia per fumare lo stupefacente) e che fanno propendere ad un’ipotesi di coltivazione domestica. Nelle more che le indagini dei carabinieri chiariscano l’aspetto dell’eventuale produzione ai fini di spaccio, l’artigiano 35enne abitante a Bagnolo in Piano è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri con l’accusa di coltivazione senza autorizzazione di sostanze stupefacenti. L’attività ha preso spunto grazie all’osmosi informativa che ha portato i carabinieri ad acquisire informazioni che vedevano l’insospettabile artigiano “coltivare” la passione per la marijuana. L’attività informativa riscontrata dalle successive risultanze investigative ha visto quindi i Carabinieri di Bagnolo in Piano andar a far “visita” all’abitazione dell’uomo dando corso ad una perquisizione domiciliare nel corso della quale i militari rinvenivano, nascoste tra le piante di pomodori, due grosse piante di marjuana pronte per la raccolta. Nella camera da letto invece gli stessi carabinieri rinvenivano il restante materiale sottoposto a sequestro unitamente alle due piante “raccolte” dai carabinieri. Alla luce di quanto accertato l’uomo è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di coltivazione di stupefacenti.