“Il protocollo è un’occasione per riqualificare Modena e garantire la valorizzazione di complessi militari di grande importanza storico monumentale: prosegue il percorso avviato verso il cambiamento dell’assetto urbanistico, con la restituzione di aree alla città”. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha commentato così la firma del Protocollo d’intesa tra ministero della Difesa, Comune di Modena e Agenzia del Demanio avvenuta oggi, martedì 11 ottobre, presso l’Accademia di Modena, con la ministra della Difesa Roberta Pinotti e il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, alla presenza di autorità civili e militari.

“Gli interventi urbanistici – ha proseguito Muzzarelli – devono guardare al futuro per disegnare la Modena di cui hanno bisogno i modenesi nei prossimi decenni. E’ un impegno in cui coinvolgeremo la città e, per l’area della caserma Pisacane, valuteremo insieme l’eventuale realizzazione di un concorso internazionale di idee per avere un risultato che assicuri funzionalità e qualità”.

L’intesa, già discussa in Consiglio comunale, definisce il percorso per la valorizzazione degli immobili dell’Amministrazione statale sul territorio comunale, con l’attivazione entro trenta giorni dalla firma di un Tavolo tecnico operativo coordinato dal Comune per la predisposizione dell’Accordo di programma tra i tre enti relativo alla proposta di assetto urbanistico delle aree soggette a valorizzazione.

L’accordo riguarda innanzitutto due immobili: il compendio “Magazzino foraggi Santa Caterina” e la “Caserma Pisacane” (ex Ottavo Campale in via Emilia Ovest 197, di circa 181 mila metri quadri di cui 25.715 coperti), su cui è prevista l’alienazione dal ministero all’Agenzia del demanio successivamente alla riallocazione delle funzioni attualmente svolte in altri immobili militari (Caserma Setti e Fabrizi e, qualora necessario, Palazzo Ducale, Caserma Montecuccoli) e l’immissione sul mercato degli immobili da parte della stessa Agenzia. Il Comune si impegna a sua volta a recepire la valorizzazione degli immobili definita dal Tavolo all’interno dei propri strumenti urbanistici.

Il sindaco Muzzarelli ha sottolineato la duplice valenza dell’operazione: si valorizza l’Accademia “aumentando le opportunità formative e le relazioni con la nostra Università” e si aumenta la bellezza di Palazzo Ducale “consentendo ulteriore apertura culturale a servizio della città e della sua storia”. Per Muzzarelli si tratta di “un disegno che, per l’ampiezza e la dislocazione delle aree coinvolte, investe la politica urbanistica della città ed è un pezzo importante del Psc comunale”.

Il protocollo prevede anche che il Tavolo tecnico valuti la modalità di utilizzo o la fattibilità della cessione del Piazzale Basile d’Aleo a favore dell’Accademia militare per proprie esigenze istituzionali individuando “contemporaneamente soluzioni alternative in grado di garantire spazi adeguati per rispondere alle esigenze della città, con particolare riferimento alle attuali previsioni del Piano sosta”. In relazione ai lavori del Tavolo tecnico l’elenco delle attività e degli immobili coinvolti potrà subire modifiche o integrazioni.

Il sindaco ha quindi ricordato come l’impegno per “interventi moderni e di qualità” sia costante. “Quando ho detto in Consiglio comunale e in altre occasioni che la città che vogliamo –ha affermato Muzzarelli – è una città che non si siede sugli allori e non vuole invecchiare male, pensavo proprio ad occasioni come questa. Rigenerare e rilanciare le aree della città per costruire una nuova comunità rispettosa ed integrata”.