Quale è il processo di autoselezione dei lavoratori che, in cerca di lavoro, accettano l’impiego presso un’impresa non-profit oppure presso un’azienda for-profit? Quali sono le origine e la natura del differente salario che spesso esiste tra queste due tipologie di imprese? A queste domande si risponderà al nuovo appuntamento del ciclo di seminari di Economia Politica promosso dal Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. 

L’incontro, che si terrà martedì 18 ottobre 2016 alle ore 14.15 presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Economia Marco Biagi (via Berengario 51 – ala ovest) a Modena, vedrà in cattedra la dott.ssa Nadia Burani dell’Università di Bologna la quale affronterà il tema “Competition between for-profit and non-profit firms: incentives , workers’ self-selection, and wage differentials” ovvero “Competizione tra imprese for-profit e non-profit: incentivi, auto-selezione dei lavoratori e differenziali salariali”.

 

“La ricerca sviluppa un modello teorico per lo studio dei contratti ottimali offerti da due imprese che competono per attrarre i lavoratori migliori in presenza di informazione asimmetrica. Le imprese – afferma la dott.ssa Nadia Burani dell’Università di Bologna – non sono in grado di osservare direttamente le caratteristiche dei potenziali lavoratori, ovvero le loro competenze e la loro motivazione intrinseca al lavoro, ma le deducono dalla scelta che i lavoratori compiono relativamente ai contratti di lavori, in cui si specificano diversi livelli di impegno e i corrispondenti compensi. Le due imprese sono differenti, in quanto una è orientata al profitto (for profit), mentre l’altra è senza scopo di lucro (non profit). L’impresa non profit sacrifica parte dei propri ricavi per perseguire progetti socialmente utili e ciò le consente di attrarre i lavoratori più motivati. Ma sarà anche in grado di attrarre i lavoratori più abili e competenti? Il modello permette di spiegare quale sia il processo di auto-selezione dei lavoratori, che accettano l’impiego presso l’una o l’altra impresa a seconda delle loro caratteristiche, e, soprattutto, quali siano l’origine e la natura del differenziale salariale che spesso esiste tra imprese for profit e non profit”.

L’appuntamento si terrà in lingua inglese.