carcere_3Un biglietto in cui esprime il proprio odio per la madre e annuncia che si toglierà la vita in carcere. Lo avrebbe scritto il 36enne che ieri sera ha ucciso la madre in un appartamento in via Caduti e dispersi in guerra a Bologna. Lo avrebbero trovato i poliziotti sul corpo di Patrizia Gallo, riversa su una sedia nella sala da pranzo dell’alloggio doveva viveva con il figlio, che ha confessato l’omicidio. Lo riferisce l’Ansa. La donna è stata colpita con oltre 20 coltellate, al torace, al petto e anche alla gola. Il figlio, arrestato per omicidio aggravato, era uscito dal carcere circa otto mesi fa, dove si trovava da cinque anni in cui aveva scontato un cumulo di pena.