saer10ottobreOggi pomeriggio i tecnici del Soccorso Alpino della stazione del monte Cimone sono stati impegnati in un intervento nei boschi di Pievepelago, località Vaccherecce, per soccorrere una donna scivolata, con una sospetta frattura ad una caviglia. Il Saer è stato attivato intorno alle 14 di oggi, ed è intervenuto sul posto con una squadra di terra. La donna, una 58enne residente a Pavullo (E. B. le sue iniziali) era salita nella frazione di Sant’Annapelago, nel comune di Pievepelago (località Vaccherecce) per raccogliere funghi insieme ad alcune amiche. In un punto impervio del bosco, complice il terreno bagnato, la donna ha perso l’equilibrio ed è scivolata a terra, fratturandosi una caviglia. Per raggiungere la signora, che si trovava distante dalle strade carrozzabili, è stato quindi richiesto l’intervento del Soccorso Alpino. La donna, immobilizzata dal personale sanitario delle ambulanze dell’Avsa di Riolunato e dell’Avap di Fiumalbo, arrivate sul posto, è stata poi trasportata con l’ausilio di tecniche alpiniste dai volontari del Soccorso Alpino sulla strada più vicina. Sul posto anche i vigili del fuoco. La 58enne è stata quindi trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Pavullo per accertamenti.

Per i tecnici del Soccorso Alpino della stazione del Cimone si tratta del quarto intervento in pochi giorni nei boschi dell’Appennino modenese per soccorrere fungaioli in difficoltà. Il 5 ottobre il Saer è intervenuto sempre in località Vaccherecce (Pievepelago), negli stessi boschi teatro dell’infortunio odierno, per soccorre un 86enne di Marano colto da malore mentre cercava funghi. Il 12 ottobre il Soccorso Alpino è intervenuto a Tagliole di Pievepelago, tra  i laghi Santo e Turchino, per soccorrere un altro cercatore di funghi scivolato nel bosco: un 75enne di Formigine. Il 15 ottobre l’intervento si è verificato a Fellicarolo di Fanano, per soccorrere una donna di 63 anni di Fanano scivolata in una castagneto.