Parteciperanno circa 100 docenti da tutta l’Emilia Romagna al corso di formazione organizzato dall’Associazione per l’aiuto a persone con Sindrome di Prader Willi e alle loro famiglie-Sezione Emilia Romagna, per sabato prossimo 22 ottobre presso Una Hotel a Baggiovara di Modena (via Luigi Settembrini, 10).

L’iniziativa si svolgerà per tutto il giorno, dalle ore 8 del mattino con l’arrivo e la registrazione dei partecipanti sino alle 19 con pausa pranzo tra le 13 e le 14 presso la sala ricevimento dell’hotel. L’incontro formativo è rivolto a tutti gli insegnanti, di ruolo e di sostegno delle scuole di ogni ordine e grado, per consentire il miglior sostegno educativo e assistenziale a bambini e ragazzi affetti dalla rara sindrome di Prader Willi e più in generale affetti da patologie che creano disabilità. L’obbiettivo della giornata di formazione è contenuta proprio nel titolo “Buone prassi nell’inclusione scolastica. La normalità della disabilità…dalla teoria alla pratica”. Numerosi i relatori che prenderanno la parola sabato prossimo, rappresentanti delle istituzioni – è previsto il saluto dell’assessore all’Istruzione Giampietro Cavazza – professori universitari emeriti, pedagogisti, educatori, docenti, dirigenti scolastici, docenti di sostegno, e anche familiari e ragazzi che racconteranno la loro esperienza.

La sindrome di Prader Willi è un patologia genetica rara che interessa il cromosoma 15, provoca ipotonia muscolare che sin dalla nascita impedisce movimenti di qualunque tipo. I neonati e i giovani pazienti necessitano di assistenza h 24 con un’equipe medica di pediatri ospedalieri e di base, endocrinologi, genetisti, psicologi, ortopedici, neuropsichiatri. Nel crescere provoca ritardi di tipo motorio, mentale, del linguaggio, diabete, problemi cardiaci, osteoporosi, e soprattutto un’obesità per tutta la vita. I volontari dell’Associazione affiancano i medici nell’assistenza quotidiana ai giovani pazienti e ai familiari, cercando di favorire le condizioni di una vita migliore e accompagnare i ragazzi nell’età adulta.

L’iniziativa di sabato prossimo gode del patrocinio del Comune di Modena ed è in collaborazione con Memo-Multicentro Educativo Modena. A rendere possibile l’iniziativa anche il contributo economico che la Sezione SPW Emilia-Romagna ha potuto mettere a disposizione grazie ad una raccolta fondi di solidarietà dei lavoratori della Caprari di Modena e della stessa proprietà. Una raccolta fondi realizzata lo scorso febbraio, al termine di una trattativa piuttosto intensa per il rinnovo del contratto aziendale, che ha però visto uniti lavoratori e azienda in solidarietà con un lavoratore la cui figlia è affetta appunto dalla sindrome di PW.