mercato-sonatoPrende il via la prima stagione del Mercato Sonato di Bologna, l’ex mercato rionale del quartiere San Donato, assegnato nel 2015 dal Comune all’Associazione Senzaspine, vincitrice del bando Incredibol! 2014 di Palazzo D’Accursio e di Culturability 2015 della Fondazione Unipolis. E’ iniziato così, un anno fa, un coraggioso e non semplice progetto di rigenerazione urbana e culturale, unico nel suo genere a livello nazionale. Il Mercato Sonato è, infatti, il primo spazio pubblico in Italia interamente autogestito da un’orchestra giovanile.

Dopo la prima fase di ‘semina’, il Mercato Sonato, divenuto circolo Arci, oggi sta germogliando come centro polifunzionale e luogo d’incontro dove condividere la cultura in tutte le sue forme. Obiettivo dell’intero progetto è dare nuova centralità urbana alla musica classica, ai giovani, alle espressioni creative e alle sperimentazioni, a partire dalla trasformazione di uno spazio pubblico di periferia, che vuole diventare un valore aggiunto per il quartiere e per l’intera città.

Si partirà il 28, 29 e 30 ottobre con una tre-giorni di programmazione speciale, che darà il La al cartellone di novembre.

“Non è facile per dei giovani musicisti diventare gestori di uno spazio così complesso, ma ce la stiamo mettendo tutta e siamo certi che il germoglio fiorirà, cosicché tutta la città possa assaporarne i frutti” spiega il presidente dell’Associazione Tommaso Ussardi, sottolineando che la stagione avrà “un carattere prorompente in cui musica classica, jazz, folk e rock danzeranno insieme alle altre arti, accendendo un faro di bellezza nel punto in cui centro città e periferia si incontrano”. Secondo Ussardi “l’Orchestra Senzaspine ha il dovere di far incontrare culture, generazioni e innescare curiosità”. “Ringraziamo Bologna che ci ha permesso di immaginare un mondo dove la musica classica è un bene comune, che risuona nelle piazze e perfino nei mercati – conclude Ussardi – e ringraziamo le Istituzioni per averci dato la possibilità di metterci alla prova lungo una via dalle infinite direzioni, una strada di nuove domande dove ogni passo è una risposta”.

“Il Mercato Sonato è pronto a partire e a condividere con tutto il Quartiere, e non solo, l’evolversi di un progetto inedito, aperto e variegato, che si rivolge ad un pubblico eterogeneo e di tutte le età” rimarca il vicepresidente Matteo Parmeggiani, specificando che “il ruolo dell’Orchestra, quale cuore pulsante del percorso di rigenerazione del Mercato, rende il progetto unico al mondo”. Da qui il messaggio di Parmeggiani alla città: “venite a trovarci, venite a nutrirvi di cultura come si fa con un bene di prima necessità”. “Per noi – aggiunge – ogni proposta di collaborazione è e sarà una risorsa importantissima, così come è fondamentale il sostegno delle Istituzioni in questo cammino sicuramente impegnativo, ma pieno di soddisfazioni, grazie al quale contiamo di crescere e di migliorarci, a beneficio di tutta la cultura e la vita di Bologna”.

 

L’ORCHESTRA SENZASPINE

Anima e motore propulsore del progetto è l’Orchestra Senzaspine, composta da oltre 200 musicisti under 35 e guidata da Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, che l’hanno fondata nel 2013.

L’Orchestra Senzaspine, amatissima per il suo approccio ‘pop’ e seguita da oltre 8.000 fans sui social, ha già all’attivo circa 200 concerti, è stata chiamata a suonare nei luoghi simbolo della città come Piazza Maggiore e la Basilica di San Luca e si esibisce sui palcoscenici più importanti della città, tra cui l’Auditorium Manzoni ed il Teatro Duse dove, il 7 novembre, con ‘filMusic’, inaugurerà la sua terza stagione sinfonica.

Tantissime le occasioni di contatto diretto con il pubblico, stregato in particolare dal Conduct Us, il flash mob che consente a chiunque di impugnare la bacchetta e dirigere l’Orchestra.

Decisi a infondere la passione per la musica classica nel grande pubblico, Ussardi e Parmeggiani hanno anche ideato una trasmissione radiofonica, ‘Classica Senzaspine’, che conducono tutti i sabati mattina dalle 9 alle 10 sulle frequenze di Radio Città del Capo.

Il Mercato Sonato è la casa dell’Orchestra ed il quartiere generale di questa ondata culturale che ha già travalicato i confini della città.

 

LA STAGIONE DEL MERCATO SONATO

La stagione al Mercato Sonato vedrà dunque protagonista, prima di tutto, l’Orchestra Senzaspine che, periodicamente, si esibirà sia nella formula delle prove aperte a ingresso libero, sia nelle serate di Aperisymphony (6 novembre), per chi vuole godersi un drink sinfonico fuori dal comune. Non mancheranno gli interventi del Novensemble Senzaspine e le collaborazioni ad hoc per eventi speciali come il Concerto per i terremotati del Centro Italia che, il 25 novembre, vedrà insieme sul palco la Banda Puccini, la Reno Galliera Wind Orchestra e l’Orchestra Senzaspine. ll ricavato della serata sarà destinato all’acquisto di strumenti e attrezzature musicali per le bande di Amatrice e Accumuli, colpite da sisma dello scorso agosto.

Se la musica classica resta il perno della stagione, l’intera programmazione sarà un arcobaleno all’insegna dell’apertura alle contaminazioni con gli altri generi e della co-progettazione. Sono, infatti, quasi una ventina le partnership già attivate con altre realtà culturali e associative della città.

Da qui la collaborazione con l’associazione Sguardi oltreilTango, che (tutti i giovedì) organizzerà corsi di tango e milonga, ed il progetto di formazione e serate danzanti dedicato allo swing (tutti i martedì) realizzato con la Swing Dance Society. Per gli amanti del genere, imperdibile il ‘Mercato Swingato’, l’appuntamento che un sabato al mese (ore 21) immergerà la serata in un’atmosfera statunitense d’altri tempi.

Spazio anche ai più piccoli, che troveranno ad attenderli la maestra di canto Daniela Preziuso per i corsi del Coro Voci Bianche Senzaspine (tutti i lunedì dalle 17.30 alle 18.30 per i bambini da 5 a 15 anni), ma anche le ragazze del gruppo Linea88 e l’artista Eldi Veizaj per i laboratori ludico-didattici di musica e arte.

Tra le presenze stabili Aelion Project, studio di visual design e comunicazione multisensoriale, che svilupperà per il Mercato Sonato contenuti audiovisivi, live performance di video mapping, installazioni permanenti di light design e workshop. Il primo appuntamento con Aelion Project è in agenda il 19 novembre, con Wires#01. L’evento apre un ciclo di serate dedicate all’audiovisual art, il cui filo conduttore sarà la rappresentazione visiva degli impulsi sonori e l’interazione tra performance di diversi linguaggi artistici.

A raccontare ai più giovani quanto avverrà al Mercato Sonato sarà, invece, Antar Corrado, video-blogger 19enne, fotografo e studente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, che firma il progetto ‘Antar Arts per Senzaspine’, una sorta di video-diario in pillole che sarà visibile sulle principali piattaforme web e social.

Al Mercato Sonato proveranno periodicamente anche la Bologna Under 13 Orchestra della Bologna Ricordi music school – Fondazione la Nuova musica, segnando un ideale passaggio di testimone tra generazioni di musicisti, e la Reno Galliera Wind Orchestra, realtà nata nel 2008 nella provincia di Bologna.

Il Mercato di via Tartini, ospita inoltre la Premiata Falegnameria Sonata, che ha realizzato artigianalmente tutto l’arredo dello spazio, con materiali di riciclo e ad impatto zero.

Accanto alla falegnameria, la camera oscura gestita dall’associazione Piccolo Formato che curerà mostre e workshop legati alla fotografia.

Al Mercato troverà casa anche bòBox, laboratorio di arti condivise che unisce grafica, serigrafia e litografia e sartoria, in un processo di ricerca indipendente e di creazione artistica dal basso.

Tra i collaboratori fissi anche il Teatro degli Incompatibili, guidato da Andrea Acciai, che indaga nuove forme di orchestrazione dei molteplici linguaggi che concorrono alla scena. Il contorno musicale degli eventi in stagione sarà a cura di Sambo Sound.

A ristorare la stagione ci penserà lo staff di Cucinotto Soul Food, un progetto di street food e servizio catering che promuove produttori locali e pratiche sostenibili. Cucinotto proporrà una cucina vegetariana, popolare e naturale dal gusto stagionale. E per chi volesse sorseggiare un drink insieme ai musicisti la tappa obbligata è al Bar Sonato.

La stagione si completa con la rassegna di musica e parole Verba Volant che si terrà il lunedì alle 21.30 e vedrà tra i primi protagonisti Andrea Acciai (31 ottobre); il poeta Davide Rondoni che il 21 novembre, accompagnato da Carlo Maver al bandeon, presenterà il suo ultimo libro ‘La natura del bastardo’, edito da Mondadori; e il duo composto da Viola Bettoni (cantastorie) e Antonio Macaretti (fisarmonica) in scena il 28 novembre con ‘Raccantando storie’.

Quanto al primo mese di concerti, l’11 novembre salirà sul palco il trio di musica elettroacustica indipendente Well in C∆se, il 12 novembre Klezmer Night con Francesco Giacalone (clarinetto), Angelica Foschi (fisarmonica) e Filippo Cassanelli (contrabbasso), il 14 novembre sarà in scena OttoMani Tolga quartet,  progetto musicale che fonde musica contemporanea e Jazz con elementi di musica tradizionale provenienti da varie parti del Mediterraneo. Il 18 novembre spazio alle sonorità anni 30 del trio Fleur d’Ennui, il 26 novembre sarà la volta dei Lame Da Barba con sonorità che, dal valzer alla tarantella, dalla Grecia ai Balcani, passando per l’Armenia, attraverseranno tutto il Mare Nostrum. Il 30 novembre si alzerà il sipario sulla musica barocca bolognese con il giovane ensemble Baroque à la coque, che proporrà brani di Banchieri, Cazzati, Torelli e Martini.

Nella casa della musica non poteva mancare una sala prove per i musicisti che hanno bisogno di esercitarsi al proprio strumento.

Per il futuro sono in programma anche l’apertura di uno spazio di co-working e di un’area per la musica da camera.

 

IL MERCATO SONATO E IL QUARTIERE

Essenziale per il Mercato Sonato è il dialogo con il quartiere San Donato. A questo scopo è partito prima dell’estate un progetto di coinvolgimento e attivazione civica in collaborazione con Snark Space Making.

Il Mercato Sonato vuole essere una casa della musica e delle arti, ma non solo: ambisce ad essere un progetto aperto, dinamico e partecipato.

Con questo spirito, dopo due mesi di interviste dentro al Mercato e in tutto il quartiere, è iniziata la fase di raccolta delle idee, proposte e istanze di chi vive l’area urbana circostante. Saranno, quindi, distribuite 500 cartoline e messaggi ad hoc sui social media per sentire concretamente la voce e i desiderata degli abitanti e delle realtà del Quartiere.

Un primo workshop con le associazioni e realtà del Quartiere si è tenuto al Mercato Sonato il 20 ottobre scorso. Questa campagna, improntata al dialogo, sarà lanciata ufficialmente domenica 30 ottobre, quando all’interno degli spazi del Mercato Sonato il racconto collettivo prenderà vita e potrà essere arricchito da chi visiterà lo spazio.

In questa stessa ottica, ogni ultima domenica del mese il Mercato Sonato spalancherà le sue porte con il format Mercato di tutti, dedicandosi in particolare alle famiglie, con attività, eventi, giochi e laboratori per tutte le età accompagnati, ovviamente, dalla musica dell’Orchestra nelle sue diverse formazioni.