hera_0Le OO.SS di Categoria FILCTEM – FP CGIL, FEMCA – FLAEI – FIT CISL, UILTEC – UILTRASPOSTI UIL hanno siglato, ieri sera 26/10/16 nella sede del Gruppo Hera a Bologna, il Protocollo d’Intesa in materia di Appalti.

L’accordo riguarda migliaia di lavoratori (oltre ai 7.500 diretti) dipendenti di aziende che lavorano in appalto e subappalto per il Gruppo Hera; impegna lo stesso Gruppo a garantire nel sistema degli affidamenti esterni e appalti di attività, regole, secondo principi di trasparenza, equità ed imparzialità, con l’estensione a questi lavoratori di adeguate tutele in materia di diritti, sicurezza e legalità, garanzie del lavoro.

L’intesa dà reale attuazione ai contenuti del Patto per il Lavoro tra CGIL CISL UIL e la Regione Emilia Romagna, del Protocollo regionale Atersir CGIL CISL UIL per la gestione integrata dei rifiuti urbani, corrispondendo alle norme vigenti ed al Testo Unico per la promozione della legalità approvato ieri dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.

I contenuti più rilevanti riguardano:
– la definizione dei servizi strategici per il Gruppo Hera, non esternalizzabili;
– la chiara definizione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro da applicare ai lavoratori degli appalti;
– il mantenimento del posto di lavoro nei passaggi da un gestore ad un altro del servizio in appalto (“clausola sociale”);
– l’esclusione di offerte di appalto al massimo ribasso;
– le regole per il riconoscimento trasparente dei corretti requisiti e delle certificazioni di accesso agli affidamenti delle imprese appaltatrici;
– le garanzie per la sicurezza dei lavoratori;
– il rispetto ed il riconoscimento dei necessari requisiti di legalità delle imprese appaltatrici;
– il corretto pagamento dei trattamenti economici, normativi e dei versamenti contributivi da parte delle aziende appaltatrici fino alla responsabilità in solido da parte di Hera.

“Siamo di fronte ad un avanzato accordo che continua e consolida un modello di buone Relazioni Industriali nella Multiutility e che nei prossimi giorni verrà sottoposto alla approvazione dei lavoratori”.