borelli-annicchiaricoParte lunedì 7 novembre in provincia di Modena la campagna che garantisce la vaccinazione gratuita per le persone più fragili: anziani, bambini e pazienti con patologie croniche e adulti che, per la propria attività professionale, devono evitare di contrarre l’influenza. L’Azienda USL di Modena, proprio in questi giorni, ha in distribuzione il vaccino ai Medici di Medicina Generale per la somministrazione ai propri pazienti. Ausl, Federazione dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) e Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) di Modena lanciano un messaggio a una sola voce: vaccinarsi è importante, può salvare la vita ed è un dovere morale.   

I vaccini, acquistati dall’Azienda USL di Modena, saranno distribuiti ai Medici di Medicina Generale nei propri ambulatori. Un impegno importante quello svolto dai Medici di Famiglia, anche alla luce di una tendenza che ha visto, nel corso anni, una progressiva e continua diminuzione del numero di vaccini somministrati, con importanti conseguenze sulla salute pubblica della popolazione. Nel 2015 i pazienti con più di 65 anni che si è sottoposta a vaccinazione è stata del 53,4% (contro il 78% di 10 anni fa). Nell’ultima epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 6 decessi e 30 casi gravi riconducibili all’influenza stagionale.

“La lungimiranza assistenziale, concordata con la Fimmg, fu quella di coinvolgere oltre 530 Medici di Famiglia della provincia nella vaccinazione, con la consapevolezza che ancora oggi si registrano in Italia oltre 8 mila morti dovute a complicanze cardiopolmonari post-influenzali – spiega il Segretario Federazione Italiana Medici Medicina Generale di Modena Dante Cintori –. È acclarato che nelle persone con più di 64 anni, nei pazienti con patologie cardiovascolari, in quelli affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva e nei pazienti diabetici, la vaccinazione è fortemente indicata a fianco delle terapie mediche. Come segretario provinciale dei Medici di Famiglia voglio quindi ricordare ai miei colleghi il ruolo cruciale che abbiamo, come medici, nell’informazione e nella corretta promozione del vaccino a tutti i nostri assistiti”.

“Vaccinarsi è un segno di civiltà oltre che un dovere morale, perché contribuisce a proteggere le persone più fragili – afferma il Direttore Generale dell’Azienda Usl di Modena, Massimo Annicchiarico.   La vaccinazione è il modo migliore per contrastare l’influenza che, per la sua contagiosità e per la possibilità di dar luogo a gravi complicanze, costituisce un serio problema sanitario. Per questo è consigliata a tutti coloro che appartengono alle categorie considerate ‘a rischio’. Con un gesto semplice, indolore e totalmente gratuito, possiamo ottenere uno straordinario risultato di salute per tutta la popolazione”.

 

Per chi è gratuito il vaccino.

Le persone alle quali è rivolta la campagna di vaccinazione gratuita sono quelle che hanno compiuto 65 anni; i giovani  e gli adulti con patologie croniche che possono aggravarsi in conseguenza dell’influenza, le donne in gravidanza al 2° e 3° trimestre durante la fase di epidemia, il personale sanitario, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

Quando e dove vaccinarsi.

Generalmente l’epidemia da virus influenzale si sviluppa nei primi mesi dell’anno (gennaio e febbraio), mentre i disturbi apparentemente influenzali che si manifestano frequentemente anche nel periodo compreso tra ottobre e dicembre sono causati da altri virus che aggrediscono le prime vie respiratorie. Il periodo più opportuno per vaccinarsi, quindi, va dall’inizio di novembre a tutto dicembre. La protezione si sviluppa infatti due settimane dopo la somministrazione del vaccino e permane per tutta la stagione epidemica. Nella nostra provincia le vaccinazioni per gli adulti vengono effettuate principalmente dai Medici di Medicina Generale. Per bambini e adolescenti affetti da patologie a rischio, per i quali resta sempre raccomandata la vaccinazione, il punto di riferimento è invece l’ambulatorio della Pediatria di Comunità.

Le misure per limitare la diffusione del virus.

Per prevenire la diffusione dell’influenza sono di grande importanza semplici misure di protezione personale e precauzione: lavarsi spesso le mani; coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; soffiarsi il naso con un fazzoletto di carta monouso, gettarlo nel cestino e lavarsi le mani; in caso di sintomi influenzali restare a casa e limitare i contatti con altre persone.

I dati dell’ultima campagna vaccinale.

Durante la campagna di vaccinazione antinfluenzale della scorsa stagione si è registrato un leggero aumento nell’adesione alla vaccinazione da parte della popolazione a livello provinciale e regionale. Nella provincia di Modena complessivamente sono state vaccinate circa 108mila persone (con un incremento del 4% rispetto al 2014), raggiungendo una copertura vaccinale nei soggetti ultra64enni pari al 53,4%. La stima complessiva di persone colpite dall’influenza nella nostra regione durante tutta la stagione scorsa è di circa 514.000. In provincia di Modena i casi di influenza sono stati circa 82.000, pari al 12% della popolazione totale. E’ quindi particolarmente importante che le persone più esposte al rischio di gravi complicanze ricevano la vaccinazione antinfluenzale, che si è dimostrata la misura di prevenzione più efficace.

 

Per informazioni è possibile chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033: gli operatori rispondono tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 17.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

 

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