Il 29 e 30 novembre la Città metropolitana di Bologna ospiterà l’incontro “Economia circolare. Alcune soluzioni”. L’evento è organizzato nell’ambito del progetto Interreg Europe CESME a cui la Città metropolitana partecipa in qualità di partner insieme a Ervet.
Ai lavori prenderanno parte delegazioni provenienti da Danimarca, Finlandia, Regno Unito, Bulgaria e Grecia. In questi due giorni avranno occasione di conoscere e visitare alcune eccellenze del territorio, che stanno portando avanti con successo iniziative legate all’economia circolare.
In particolare la prima giornata, che si svolgerà a Palazzo Malvezzi, sarà dedicata alle buone pratiche imprenditoriali. Durante la mattina saranno presentati significativi esempi messi in campo da piccole e medie imprese del territorio, oltre ad un’esperienza bulgara. Con Amp reclycling si discuterà di come chiudere il ciclo dell’imballaggio per alimenti. Hydra italia presenterà come convertire i fanghi dei piccoli impianti di depurazione urbana in biochar riutilizzabile e gas sintetico (syngas). Si parlerà inoltre di come combattere gli sprechi con Last Minute Market, spin-off dell’Università di Bologna. Nel pomeriggio la delegazione del progetto CESME avrà inoltre l’opportunità di visitare gli stabilimenti di Herambiente e Granarolo.
Il secondo giorno, che si svolgerà a Palazzo D’Accursio, sarà focalizzato sulle politiche volte a favorire l’economia circolare. Oltre ai partner di progetto prenderanno parte alla discussione anche i componenti del gruppo di supporto locale. Tre i workshop programmati: “Gli ostacoli alla collaborazione tra le imprese”, “Come poter superare tali ostacoli”, “Come gli investitori vedono l’economia circolare”. Saranno presentati esempi di approcci di distretto o di filiera, il contributo delle Smart Specialization Strategy e si dibatterà di come aumentare la conoscenza e l’apprezzamento degli investimenti green.

La Città metropolitana di Bologna condivide con i temi al centro del workshop l’attenzione alla sostenibilità considerata vettore privilegiato di sviluppo economico e territoriale.