Mangiare più informati grazie all’etichettatura dei prodotti alimentari. Dal prossimo 13 dicembre diventa obbligatoria per tutti gli alimenti l’etichetta con le informazioni e le indicazioni nutrizionali: un aiuto in più per i consumatori per scegliere con consapevolezza cosa mettere nel carrello della spesa a difesa della salute e del mangiare sano.

Si completa così l’applicazione del Regolamento Ue n.1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti, tema molto caro ai cittadini. Infatti, l’etichettatura alimentare rimane lo strumento più efficace, come dimostra un’indagine Censis secondo cui il 56,4% dei consumatori la legge con molta attenzione, mentre il 71,4% è sensibile al tema.

Ma non solo: secondo un’indagine del ministero delle Politiche agricole il 96,5 % degli italiani vorrebbe anche conoscere l’origine dei prodotti. Per questo, accanto alle informazioni nutrizionali – sempre nell’interesse dei consumatori, della sicurezza degli alimenti e delle produzioni “made in Italy” – è importante l’introduzione dell’indicazione obbligatoria dell’origine della materia prima.

Il via libera dall’Europa è già arrivato per il latte e i suoi derivati – burro yogurt formaggi e latticini – che dal 1^ gennaio 2017 riporteranno dunque in etichetta la provenienza delle materie prime impiegate, mentre si aspetta il risultato della richiesta già inoltrata per grano e semola.

Temi, questi, che sono stati al centro del seminario “Alimenti e salute, è anche una questione di etichetta” organizzato dagli assessorati regionali alle Politiche per la salute e all’Agricoltura tenutosi a Bologna nella sede della Regione.

“Il cibo è vita e garantire la qualità dei prodotti è un elemento di civiltà. Come Regione abbiamo   puntato sulla qualità e l’etichettatura che è fondamentale- ha detto l’assessoreall’Agricoltura, Simona Caselli, chiudendo i lavori della mattinata-. Siamo la prima regione in Italia per numero di prodotti Dop e Igp e abbiamo tutto l’interesse a valorizzare l’origine dei prodotti stessi. E’ necessario però avere anche un consumatore attento- ha aggiunto – e lavorare sull’informazione, soprattutto alle nuove generazioni, è determinante per educare alla qualità e a scelte consapevoli. Su questo siamo impegnati, insieme all’assessorato alla Sanità, su molti progetti rivolti alle scuole. In questi mesi inoltre stiamo lavorando al nuovo Programma di orientamento ai consumi 2017-2019 e fino alla fine di gennaio è attiva una piazza virtuale “Il cibo di domani” aperta ai contributi di tutti.”

Tra le iniziative messe in campo dalla Regione per una corretta informazione e per un migliore servizio è in corso il restyling del sito regionale ‘Alimenti e salute’, ultimato all’inizio del 2017. Il sito, online dal 2011, si occupa di sicurezza alimentare e nutrizione e ha al suo attivo 38mila utenti l’anno, 7mila visite al mese, 8mila iscritti alla newsletter di cui circa il 70% sono operatori privati.

Oltre ad una complessiva riorganizzazione dei contenuti, la principale novità sarà una nuova sezione dedicata proprio all’etichettatura. In una prima fase sarà disponibile un’area riservata per gli operatori dei diversi settori coinvolti con opuscoli, normativa sui prodotti, modelli di etichette, linee guida, un glossario e la possibilità di fare commenti, mentre nel corso dell’anno sarà aperto a tutti, cittadini, consumatori, imprese con notizie, documenti e focus sui maggiori temi di interesse.