Tiziano-Motti-4-autIn Italia il Pil crescerà dello 0,8% nel 2016, dello 0,9% nel 2017 e dell’1% nel 2018. Lo afferma l’Ocse nell’Economic Outlook di novembre. Rispetto alle prospettive economiche di settembre, rimane invariato il dato per il 2016 mentre la stima del 2017 è rivista al rialzo di 0,1 punti. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, citando le parole dell’Ocse: “Nonostante un forte miglioramento del lavoro, la crescita del consumo privato si è indebolita a causa dell’aumento dell’incertezza e il calo della fiducia dei consumatori”.  Al livello dell’area euro, la crescita sarà dell’1,7% nel 2016, dell’1,6% nel 2017 e dell’1,7% nel 2018. L’Ocse rileva il fatto che le incertezze relative al settore bancario e all’effetto Brexit peseranno sulla crescita dei consumi privati nel 2017. Nel 2018, la fine degli esoneri ai contributi sociali rallenterà la crescita e l’occupazione”. La rimozione delle incertezze riguardanti il settore bancario e la Brexit – continua l’organismo con sede a Parigi – potrebbero contribuire a ripristinare la fiducia dei consumatori, ciò che si tradurrebbe in una crescita dei consumi privati più rapida del previsto”.