denaro_11A Bologna nel mese di novembre 2016 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,3% e un tasso tendenziale in aumento al +0,5% (dati provvisori).
Nel mese di ottobre 2016 la variazione mensile è stata del -0,2%; il tasso tendenziale è risultato anch’esso pari al -0,2% (dati definitivi). Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che
lo compongono (ex capitoli di spesa):

 Bevande alcoliche e tabacchi
Calano i prezzi dei vini, mentre aumentano leggermente quelli delle birre.
Il tasso mensile risulta nullo e quello tendenziale rimane stabile al +1,3%.
 Abbigliamento e calzature
In calo l’abbigliamento e i relativi accessori.
-0,1 la variazione mensile della divisione, mentre si riduce al +0,2% quella annua.
 Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
In aumento le spese condominiali, il gasolio da riscaldamento, gli affitti e i combustibili solidi.
La variazione mensile risulta pari al +0,5% e quella tendenziale, pur mantenendosi negativa, sale di mezzo punto percentuale al -2,1%.
 Mobili, articoli e servizi per la casa
Nulla variazione mensile e nulla anche quella annua.
 Servizi sanitari e spese per la salute
Il calo degli altri prodotti medicali e delle attrezzature ed apparecchi terapeutici non ha influito sul tasso mensile che risulta nullo.
Stabile al +0,5% il tasso tendenziale.
 Trasporti
La variazione mensile negativa (-0,4%) è stata determinata dalle diminuzioni di prezzo che hanno riguardato i trasporti aerei, marittimi e ferroviari e i pezzi di ricambi ed accessori per i mezzi di trasporto privati. In aumento risultano invece i carburanti e lubrificanti.
Il tasso annuo sale al +0,4%.
 Comunicazioni
Calano i prezzi degli apparecchi telefonici.
-0,8% il tasso mensile, mentre quello annuo scende ulteriormente dal -1,3% di ottobre al -2,5% di novembre.
 Ricreazione, spettacoli e cultura
In diminuzione la maggior parte delle classi che fanno parte della divisione. Tra i cali maggiori segnaliamo quelli del comparto tecnologico, dei pacchetti vacanze, degli animali domestici e relativi prodotti e dei libri, giornali e periodici.
-0,6% il tasso mensile; il tasso annuo sale leggermente al -0,8%.
 Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al -0,8% quella tendenziale.
 Servizi ricettivi e di ristorazione
E’ la divisione che fa segnare la variazione mensile maggiore (+1,9%) dovuta all’aumento dei prezzi dei servizi di alloggio e delle mense.
Il tasso tendenziale sale decisamente al +6%.
 Altri beni e servizi
E’ soprattutto l’aumento sulle assicurazioni sui mezzi di trasporto ad aver determinato la variazione mensile del +0,2%.
Il tasso tendenziale sale di mezzo punto percentuale e si porta al +1,3%.