La scorsa settimana il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna, coordinato a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, è stato impegnato in un’operazione straordinaria di controllo ai viaggiatori teso a prevenire e reprimere i reati nonché l’elevata incidentalità verificatasi negli ultimi tempi.

L’operazione ha visto, nelle stazioni di Bologna Centrale, San Benedetto Val di Sambro e Porretta Terme, l’impiego di 64 uomini della Specialità Ferroviaria che hanno eseguito 114 controlli. Gli esiti dei controlli, intensificati anche in considerazione dell’elevato afflusso di viaggiatori connesso alla chiusura del Motorshow, sono stati di 450 persone (di cui più di 100 con precedenti di Polizia) delle quali 15 denunciate in stato di libertà e rintracciato 5 minori.

Tra le denunce si segnalano quelle a carico di tre cittadini italiani, classe 1971, 1973 e 1976, tutti con precedenti penali per reati contro il patrimonio e introduzione e commercio nello Stato di prodotti con segni falsi, che il giorno del concerto del gruppo musicale “Modà” sono stati fermati poiché in possesso di materiale contraffatto. Gli stessi sono stati bloccati mentre recuperavano uno zainetto, precedentemente dimenticato sul treno, di cui avevano denunciato lo smarrimento.  All’interno del bagaglio erano contenute circa 90 fascette di varia foggia con l’immagine del gruppo musicale; altre 70 fascette e oltre 100 accendini sono state poi rinvenute nelle tasche della loro giacca. Dagli accertamenti eseguiti nell’immediato dagli agenti operanti, avvalendosi anche della consulenza di un “incaricato” dell’azienda ufficiale produttrice del materiale originale, è apparso inequivocabile che si trattasse di prodotti contraffatti. Il terzetto è stato deferito all’Autorità giudiziaria per i reati di ricettazione e introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.