Lunedì 19 dicembre alle ore 9.30 presso il Teatro Dehon di Bologna si terrà la presentazione di No Cyberbullismo – #cuoriconnessi, il progetto prodotto da Unieuro in collaborazione con Polizia di Stato e patrocinato dalla Camera dei Deputati per sensibilizzare ragazzi e famiglie sul fenomeno del cyberbullismo.

Un cyberbullo può colpire chiunque e dovunque, grazie a strumenti ormai diffusissimi come smartphone, tablet e pc: può presentarsi anonimamente, attraverso siti web, social network, che rendono tutti noi sempre raggiungibili. Le offese e le minacce ricevute online si ripercuotono pesantemente sulla vita quotidiana della vittima: in alcuni casi possono concretizzarsi in ansia e depressione, o spingere verso soluzioni ancora più drammatiche.

Il progetto – che avrà durata triennale e che è stato presentato ufficialmente al Teatro Brancaccio di Roma lo scorso 6 ottobre – è itinerante e, oltre alla capitale, ha già coinvolto quasi 10.000 studenti di Forlì, Milano, Treviso, Senigallia, Firenze, L’Aquila, Torino, Cagliari, Verona, Firenze, Como. Numerosi anche gli insegnanti e i genitori intervenuti, perché è fondamentale informare anche gli adulti, che spesso sottovalutano un fenomeno gravissimo.

Il docufilm #cuoriconnessi che verrà proiettato di fronte a centinaia di studenti dei principali Istituti scolastici di Bologna, non vuole lanciare accuse, ma raccontare storie vere di vittime di questa particolare forma di violenza e servire ai giovani come spunto di riflessione.

Luca Pagliari – l’autore – aiuterà il pubblico a soffermarsi sul peso delle parole, sul loro valore e sulla loro potenza che possono creare ferite profonde. La facilità di accesso agli strumenti del web e l’anonimato che molte volte la rete garantisce impongono una maggior attenzione anche all’uso consapevole della tecnologia. Tutto quanto viene immesso online può diffondersi in maniera incontrollata con conseguenze imprevedibili e drammatiche.

I ragazzi e le loro famiglie potranno continuare ad approfondire il tema anche online, grazie al sito nocyberbullismo.it, con metodi di prevenzione applicabili da tutti e informazioni utili per poter ricevere aiuto da Polizia di Stato. La stessa Unieuro sarà direttamente coinvolta in questa importante opera di sensibilizzazione, che si è già tradotta nella formazione attiva degli oltre 4.000 collaboratori dell’insegna, in una campagna informativa rivolta ai clienti dei circa 500 punti vendita presenti su tutto il territorio nazionale e in una pubblicazione dedicata che sarà presto disponibile in tutti i negozi.

“Si tratta di un fenomeno terribile” afferma Marco Titi, Direttore Marketing di Unieuro. “È inaccettabile che il web, utilizzato con superficialità, possa provocare traumi così indelebili. Per noi era impossibile rimanere indifferenti, perché siamo persone e genitori, e lavoriamo a stretto contatto con la tecnologia. Come azienda abbiamo il dovere di sensibilizzare i ragazzi a utilizzare consapevolmente i dispositivi elettronici, quali computer, smartphone e tablet. È altrettanto importante far capire ai genitori che il problema non va sottovalutato e che anche loro devono farsi parte attiva nel contrastare questo fenomeno. Siamo davvero orgogliosi di aver sviluppato questo progetto in collaborazione con la Polizia di Stato e tenevamo molto a chiudere il primo anno di #cuoriconnessi a Bologna, in occasione anche del rilancio del nostro storico punto vendita in città, al Centro Navile.

Abbiamo avviato anche con i nostri dipendenti una campagna di sensibilizzazione sul cyberbullismo perché crediamo che la vicinanza al cliente, valore e tratto distintivo della nostra azienda, passa anche attraverso progetti come questo.”