Il “Brindisi per lo sport”, andato in scena lunedì sera al centro polifunzionale Onda della Pietra, ha dimostrato ancora una volta quanto il nome “Castelnovo Monti Paese per lo Sport” rappresenti un progetto denso di contenuti e fortemente positivo per il territorio, in termini di salute pubblica, crescita corretta di bambini e ragazzi, fino all’innegabile indotto economico. Risultati arrivati grazie soprattutto alla collaborazione che attorno ai progetti si è consolidata tra l’Amministrazione comunale e le Associazioni sportive, ma coinvolgendo anche l’Ausl che qui ha realizzato un Centro di Medicina sportiva che rappresenta un’eccellenza, e associazioni di volontariato come la Fa.Ce per attività inclusive che permettono di praticare sport anche ai ragazzi disabili. L’incontro, ormai una tradizione prima delle Festività di Natale e fine anno, ha visto una numerosa partecipazione di esponenti delle tante associazioni, dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale) compreso il Comandante della Compagnia di Castelnovo Monti Dario Campanella, e di alcuni ospiti che hanno raccontato il senso dei progetti legati a “Castelnovo Monti Paese per lo Sport”, a partire dal padrone di casa, Roberto Zanini responsabile del Centro sportivo polifunzionale Onda della Pietra, che proprio lunedì ha compiuto i suoi primi 7 anni (l’inaugurazione avvenne il 19 dicembre 2009), e poi Cesare Bellesia del Centro Sportivo Italiano, Andrea Menozzi in rappresentanza della Pallacanestro Reggiana, Stefano Ruggeri della Fidal, Franco Castagnetti ideatore del progetto GioVolley, il cardiologo e medico sportivo Gianni Zobbi, il Presidente della Croce Verde Castelnovo Monti Iacopo Fiorentini. Si è parlato dei progetti legati alla salute e alla sicurezza del territorio, come il Progetto Codice Blu realizzato dalla Croce Verde che ha portato all’installazione di numerosi defibrillatori semi automatici (ormai quasi una ventina) su tutto il territorio comunale; le attività per diffondere l’attività fisica quotidiana come fondamentale elemento di prevenzione e mantenimento della salute, dell’importanza del Centro di Medicina sportiva che si appresta a diventare un punto di riferimento provinciale del settore, dei ritiri e le attività rivolte ai giovani per trasmettere i valori positivi dello sport: sacrificio, disciplina, spirito di squadra, correttezza e fair play. Diversi interventi, in particolare quelli di Ruggeri, Castagnetti, Menozzi e Bellesia, hanno concordato sullo “spirito di ospitalità e disponibilità che incontriamo sempre quando veniamo a Castelnovo, che ci fanno sentire ogni volta in famiglia”, annunciando la loro presenza anche nel nuovo anno. “Questo incontro vuole essere un modo per ringraziarvi tutti – ha affermato nel suo intervento l’Assessore allo Sport Silvio Bertucci – perchè i successi legati a Castelnovo Monti Paese per lo Sport sono frutto di un grande spirito di squadra, e non potrebbero essere raggiunti se non con la collaborazione di tutti. Ci sono alcune difficoltà che non nascondiamo, legate al fatto che in montagna assistiamo a un calo demografico che porta a un minore utilizzo di alcuni impianti, ma sappiamo che ci sono ancora tanti bambini e ragazzi che non fanno alcuna attività sportiva, e sarà importante raggiungerli proprio perchè, come ci ha spiegato il dottor Zobbi, si tratta di un aspetto fondamentale per la loro salute. C’è ancora tanto da lavorare insomma, ma se riusciremo a farlo con ancor più spirito di collaborazione, questi risultati straordinari potranno ulteriormente aumentare”.