La Polizia di Stato ha eseguito due Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Bologna nei confronti di V.A., cittadino russo di 21 con precedenti di polizia, e S.G., italiano anch’esso di anni 21, presunti responsabili di un tentato omicidio ai danni di un giovane coetaneo ucraino, avvenuto lo scorso 11 novembre.

L’indagine condotta dal personale della Squadra Mobile della Questura di Bologna, ha preso avvio nel mese di novembre quando il ferito è stato trasportato presso l’Ospedale Maggiore dopo essere stato gravemente colpito con un’ascia all’interno dello scantinato della sua abitazione, sita in zona San Donato.

Nel corso dell’indagine condotta dalla Sezione Reati contro la persona della locale Squadra Mobile, sarebbe stato appurato che  – spiega una nota della Questura – “il cittadino russo aveva dato un appuntamento alla vittima al fine di concludere l’illecita compravendita di circa 2 kg di marijuana. Presentatosi in compagnia del coetaneo italiano, i due soggetti, al momento della consegna del denaro pattuito, stordivano il giovane dapprima con un colpo di ascia al volto, per poi sferrargli un fendente al fianco, provocandogli una profonda ferita”.