Confermata in secondo grado l’assoluzione per i medici imputati a Bologna per la morte di L.M., la 59enne deceduta nel settembre 2010 al reparto di Gastroenterologia dell’ospedale Maggiore, dopo un intervento endoscopico per l’asportazione di un polipo al duodeno.
La Procura, con il Pm Rossella Poggioli, aveva impugnato la sentenza per tre dei quattro medici accusati di omicidio colposo e assolti dal tribunale: nei giorni scorsi l’udienza davanti alla prima sezione penale della Corte di Appello e la conferma della decisione del primo giudice.