Un club aperto e interdisciplinare dei docenti dell’Università di Bologna provenienti da tutti i dipartimenti (al primo incontro hanno partecipato oltre in più di 140, 57% uomini, 43% donne). E’ pensato, primo caso in Italia riservato ai docenti universitari, per fornire supporto allo sviluppo della cultura imprenditoriale. La novità si chiama AlmaEClub (la E sta per Entrepreneurship) ed è il nuovo tassello dell’ampio percorso pensato per sostenere e accompagnare l’imprenditorialità accademica durante tutta la sua filiera, dalla prima idea fino alla nascita e allo sviluppo un’impresa autosufficiente. 

Oggi l’incontro fondativo di AlmaEClub, con il Rettore dell’Università di Bologna Francesco Ubertini e la delegata per l’imprenditorialità Rosa Grimaldi. Ospite d’eccezione Riccardo Donadon, fondatore di H-FARM, la “fattoria digitale” che si estende per 15 ettari nella campagna trevigiana, producendo innovazione e nuovi modelli di impresa.

Il club si incontrerà ogni due mesi e ogni incontro sarà strutturato in tre momenti, indipendenti ma consecutivi fra loro: Learning, Inspiration e Think Tank.

Il primo momento, Learning, è volto ad offrire ai docenti momenti di apprendimento sui temi dell’imprenditorialità: gli interessati potranno così conoscere le caratteristiche fondamentali del fare impresa. Inspiration porterà invece speaker di elevato profilo nazionale o internazionale che condivideranno storie, percorsi e best practice. Infine il Think Tank: una momento totalmente innovativo, durante il quale i docenti, divisi in differenti “cantieri di lavoro”, contribuiranno alla creazione di nuovi progetti che saranno sottoposti al Rettore e alla Governance di Ateneo, e che potranno essere inseriti all’interno delle strategie dell’Università di Bologna sull’imprenditorialità o di altri enti coinvolti. All’interno dei cantieri i docenti si raccoglieranno per condividere idee, esperienze e curiosità, con l’obiettivo di sviluppare progetti che potranno diventare parte integrante della strategia dell’Università di Bologna o anche di altri enti coinvolti. I quattro cantieri attualmente attivi, che oggi accenderanno i motori, sono: Supporto e pianificazione finanziaria dell’idea di impresa; Alumni e cross-contamination imprenditoriale; Formazione interdisciplinare per lo sviluppo di un mindset imprenditoriale; Strutture per le relazioni con l’eco-sistema imprenditoriale.

“Siamo felici di poter annunciare un progetto che è in grado di portare uno straordinario valore aggiunto anche in termini progettuali – sottolinea il Magnifico Rettore Francesco Ubertini – sono orgoglioso di dire che al Club partecipano attualmente docenti provenienti da tutti i dipartimenti dell’Università di Bologna, e questo è un segnale importante di attenzione trasversale in Alma Mater sui temi dell’imprenditorialità”.

Un primo incontro di AlmaEClub era già avvenuto, a novembre 2016, e l’inedita iniziativa ha raccolto da subito grande entusiasmo da parte dei docenti: “Stiamo lavorando ad una strategia di ateneo molto articolata sui temi dell’imprenditorialità – sottolinea la Delegata del Rettore all’imprenditorialità Rosa Grimaldi – AlmaEClub è un suo tassello fondamentale, perché coinvolge i docenti, che possono avere un ruolo chiave per la definzione e l’implementazione della strategia su imprenditorialità dell’Alma Mater. Inoltre, con l’attività di think tank nei singoli cantieri, diventeranno i protagonisti dello sviluppo di progetti per promuovere la cultura imprenditoriale nel nostro ateneo. Abbiamo riscontrato grande interesse ed entusiasmo per questa iniziativa: le porte di AlmaEClub sono aperte a tutti i docenti che vorranno mettere in gioco le proprie esperienze e conoscenze personali a favore dell’Alma Mater”.

Per maggiori informazioni http://www.almaeclub.com  – almaeclub@unibo.it