I controlli antidroga in “Bolognina”, da parte dei Carabinieri della Stazione Bologna Navile, coadiuvati dai militari del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto”, hanno portato all’arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di un 31enne tunisino, senza fissa dimora e disoccupato.

E’ successo sabato pomeriggio, nei pressi di uno studentato situato in via John Cage, quando il 31enne, tra l’altro gravato da precedenti di polizia, anche specifici e un “Divieto di dimora” nel Comune di Bologna, è stato fermato per un controllo mentre si trovava in sella a una bicicletta, unitamente a un altro soggetto che è fuggito alla vista dei militari. Sottoposto a una perquisizione personale, il 31enne è stato trovato in possesso di otto dosi della pericolosissima e letale MAM “monoacetilmorfina”, del peso complessivo di 7,89 grammi. La sostanza stupefacente è stata sequestrata unitamente a un centinaio di euro in contanti che il tunisino aveva con sé. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, lo spacciatore, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, è stato tradotto in carcere.