Quale sarà il futuro del parco Nilde Iotti, la grande area verde a ridosso della città, inserita tra gli abitati di Orologio, Roncina e Pieve Modolena?

Lo decideranno insieme coloro – gli abitanti di questi quartieri e tutti i cittadini interessati – che vorranno partecipare al Laboratorio di progettazione urbana promosso dal Comune di Reggio per definire insieme alla città le potenzialità di sviluppo di questo spazio verde di oltre 16 ettari. Obiettivo è renderlo un parco urbano multifunzionale attrattivo, a servizio dell’intera città.

“I cittadini riprendono di nuovo la parola su una zona importante della città, qual è il parco Nilde Iotti, riportando il suo futuro al centro dell’attenzione di tutti: quartieri che si affacciano intorno ad esso e intera comunità cittadina – dice l’assessore a Partecipazione e Cura dei quartieri, Valeria Montanari – Chiamiamo a raccolta persone, associazioni, famiglie per confrontarci, progettare, scegliere e lavorare insieme sul senso da dare a questa bellissima e vasta area verde. Nessuna utopia, molto entusiasmo e voglia di osare un po’: sono gli ingredienti di questo avvio di lavoro collettivo, che trova nella dimensione del Laboratorio, già attuata da Amministrazione comunale e cittadini con successo nei quartieri, il luogo sociale e condiviso per esprimersi nel modo migliore. Già questo è un buon risultato, abbiamo buone ragioni che il risultato finale sarà altrettanto positivo”.

Il laboratorio urbano – finanziato dallo stesso Comune e dalla Regione Emilia Romagna – prenderà il via con un doppio appuntamento in programma questa e la prossima settimana per raccogliere, direttamente dalla voce dei partecipanti, idee e progetti per la creazione di eventi culturali e manifestazioni sportive, per realizzare azioni di cura e presidio dei luoghi, per progetti sociali, educativi, artistici e ludici, forme di giardinaggio e di orticoltura urbana… e per tutti questi usi e funzioni che i cittadini riterranno utili per la collettività. Si parte giovedì 2 febbraio, alle 17.30, presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, con una conferenza pubblica in cui saranno illustrati le previsioni di trasformazione dell’area e l’attuale “stato dell’arte”, come la percezione che i cittadini hanno oggi di questo spazio. La conferenza si concluderà con alcuni esempi e buone pratiche di parchi contemporanei e spazi pubblici, italiani ed europei, utili per immaginare il futuro del parco Iotti. Sabato 11 febbraio si entrerà invece nel vivo della co-progettazione con un Open Space Technology in cui i partecipanti verranno invitati a rispondendo alla domanda ‘Hai un’idea per parco Nilde Iotti?’ e potranno quindi proporre idee e azioni – temporanee o permanenti – per “rimettere in circolo” questa grande risorsa verde della città e renderla un polo attrattivo sulla scala urbana. Il laboratorio Open Space Technology – un metodo di partecipazione particolarmente inclusivo che agevola lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze e permette di affrontare questioni molto complesse – sarà guidato dagli architetti di quartiere del Comune di Reggio nell’Emilia e da Elena Farnè, esperta di processi di progettazione condivisa. Per partecipare all’evento, che si svolgerà dalle 9 alle 17 presso i locali della parrocchia di Roncina (con pranzo a buffet offerto), è richiesta l’iscrizione entro mercoledì 8 febbraio all’indirizzo segreteria.decentramento@comune.re.it (Info www.comune.re.it/siamoqua e tel. 0522 456158 e 456051). Possono partecipare al laboratorio tutti gli interessati, in forma singola o in rappresentanza di un gruppo informale, organizzazione, associazione, impresa.

LE FASI – Il laboratorio urbano è stato preceduto nei mesi scorsi da azioni di ascolto del territorio attraverso interviste e focus group, che hanno permesso la mappatura dei soggetti coinvolti e da coinvolgere nel processo e la raccolta delle problematiche e potenzialità del parco Nilde Iotti, sia sulla scala di quartiere, sia su quella cittadina.

Ai due appuntamenti ora in programma, seguiranno tavoli di lavoro progettuali per definire tempi, contenuti, impegni reciproci, finalità delle proposte. A primavera, verificata la fattibilità del progetto, è prevista la sottoscrizione dell’Accordo con i cittadini per lo sviluppo e la co-gestione dei progetti previsti per parco Nilde Iotti.

A seguire partirà una fase di sperimentazione del progetto al fine di concretizzare da subito gli esiti del processo di partecipazione.

Il percorso partecipato per la rigenerazione e la rivitalizzazione di parco Nilde Iotti è il primo dei Laboratori urbani realizzati all’interno del progetto “Qua-Il quartiere bene comune”. L’esperienza maturata in questa occasione servirà per stabilire le linee di indirizzo per la modifica del Regolamento dei laboratori di cittadinanza e introdurre quindi in maniera stabile dei “laboratori urbani”, quale metodo di lavoro per coinvolgere attivamente la città nella co-progettazione di spazi e iniziative, così come per affrontare temi complessi che vanno oltre la dimensione del quartiere.