Nel comparto dell’ex Mercato bestiame sono pronti altri otto alloggi pubblici destinati alla locazione a canoni calmierati. La nuova palazzina è stata realizzata dal Comune di Modena tramite la società di trasformazione urbana CambiaMo s.p.a. con i finanziamenti regionali di 1,5 milioni di euro derivanti dal Programma Speciale d’Area di Modena. I nuovi appartamenti si aggiungono ai 25 della palazzina a fianco, realizzata con le stesse modalità e già abitata dalle famiglie che hanno partecipato al bando di assegnazione.

La presentazione dei nuovi alloggi è avvenuta giovedì 2 febbraio ed è stata l’occasione per un momento commemorativo dedicato a Sandra Forghieri: alla politica e amministratrice modenese è stata infatti intitolata la via in cui sorgono le due palazzine realizzate da CambiaMo.

“Con questo intervento – ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – continua l’impegno del Comune per offrire nuove soluzioni al problema abitativo. Sappiamo bene che il diritto alla casa è ancora precario per troppe famiglie ed è per questo che, mentre continuiamo a rivendicare fondi per l’edilizia residenziale pubblica, nel bilancio di previsione 2017 abbiamo messo risorse per il Fondo affitti. Al tempo stesso, questi alloggi rafforzano il percorso di rigenerazione urbanistica e sociale del comparto ex Mercato Bestiame che avrà nuovo impulso con lo sviluppo di interventi pubblici e privati nell’ambito del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”.

Come i 25 alloggi della prima palazzina realizzata (18 dei quali sono già abitati, mentre per i restanti si procede con la raccolta e la valutazione delle domande ai fini dell’assegnazione), anche questi ulteriori appartamenti, in genere più piccoli dei primi per dimensione, saranno affittati con un contratto di locazione a canone calmierato mediante bando pubblico disponibile on-line (www.comune.modena.it/welfare). Per partecipare ed entrare quindi in graduatoria è sufficiente avere un valore Isee non inferiore a 8 mila e non superiore a 30 mila euro e non essere proprietari di altri alloggi. Per ulteriori informazioni si può contattare l’Ufficio Servizi per la Casa (via Santi 60, tel. 059 2032199, lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18).

“L’offerta di alloggi pubblici a canoni ribassati – commenta l’assessore al Welfare Giuliana Urbelli – accanto all’edilizia residenziale pubblica, alla rinegoziazione degli affitti d’intesa con le associazioni dei proprietari e le rappresentanze degli inquilini, ai contributi stanziati attraverso il rifinanziamento del Fondo sociale affitti, rappresentano i diversi mattoni di una politica al sostegno abitativo che l’Amministrazione intende portare avanti con decisione. Questi alloggi, in particolare, sono pensati per rispondere a bisogni che cambiano – ha precisato l’assessora – per dare una risposta alla domanda di nuclei anziani, ma anche di famiglie monogenitoriali come i padri separati e un appartamento è stato appositamente ideato per disabili. Sono quindi soluzioni pensate per includere”.

L’edificio realizzato al civico 19 di via Forghieri si sviluppa su quattro piani ed è stato realizzato con particolare attenzione all’efficienza energetica (classe A4) con impianto di riscaldamento alimentato dal sistema di teleriscaldamento comunale, impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria e impianto fotovoltaico.

Gli alloggi, di circa 65 metri quadrati, dispongono di una camera matrimoniale, una cameretta, soggiorno e cucina, un bagno, ripostiglio, loggia/balcone. Ogni appartamento è abbinato ad una cantina e un garage. I condomini avranno a disposizione un’area verde con giochi per bambini sul retro dell’edificio e un’ampia sala ad uso comune nel piano interrato. I lavori sono stati eseguiti dal Consorzio Stabile Modenese sulla base del progetto esecutivo di Archilinea srl.

INTITOLATA VIA A SANDRA FORGHIERI

“Abbiamo unito il ricordo di un’amministratrice pubblica dotata di una grande carica ideale e al tempo stesso di grande concretezza, capace cioè di non fermarsi alle enunciazioni e di tradurre i principi di uguaglianza e solidarietà in comportamenti, opere e servizi, alla consegna dei nuovi alloggi, che sono un segno tangibile di come si possa declinare la solidarietà nella vita reale delle famiglie”.

Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in occasione della cerimonia di intitolazione a Sandra Forghieri della via in cui sorgono le due palazzine realizzate dalla società di trasformazione urbana CambiaMo nel comparto dell’ex Mercato bestiame.

Al momento commemorativo, oltre al sindaco, all’assessora al Welfare Giuliana Urbelli, ai rappresentanti di CambiaMo, ha partecipato la famiglia di Sandra Forghieri, il marito Cesidio Lanza e i figli Gianluigi e Nicoletta.

“Sandra Forghieri – ha continuato il sindaco – ha dedicato la sua vita politica all’affermazione dei diritti dei lavoratori, delle donne, dell’infanzia e dei giovani. È stata protagonista di una stagione di lotte politiche e sociali che hanno messo al centro il diritto allo studio, il diritto alla casa, la liberazione della donna. Mise alla prova con successo le sue qualità di donna di governo come assessora della Provincia e del Comune di Modena: in quella veste – ha aggiunto Muzzarelli – Sandra ci ha insegnato che l’investimento più importante, per il futuro di una comunità, deve essere fatto nella formazione delle nuove generazioni e nella solidarietà”.

Assessora alla Scuola, cultura, formazione professionale, sport e tempo libero dell’Amministrazione provinciale di Modena dal 1978 al 1980 e assessora alla Pubblica istruzione del Comune di Modena dal 1980 al 1990, Sandra Forghieri ha segnato fortemente il carattere pubblico della scuola modenese.

A prendere il nome della politica modenese, nata il 21 maggio 1938 e scomparsa il 12 ottobre 2000, è la seconda laterale destra di via Marcello Finzi, dopo via Mario del Monte. La strada corre in direzione est all’interno del comparto e termina senza sfogo.