E’ promosso dal sindacato scuola Flc/Cgil e dall’Associazione professionale Proteo Fare Sapere, il seminario “Alternanza Scuola Lavoro” in programma la mattina di mercoledì 8 febbraio dalle ore 9.30 e sino alle 13.30 presso il salone Corassori della Cgil di Modena (piazza cittadella 36).
Si tratta del primo seminario formativo organizzato quest’anno in provincia di Modena ed è rivolto a insegnanti e dirigenti delle scuole superiori, alle aziende private, ai delegati sindacali e ai genitori. Il seminario ha valore di aggiornamento professionale per gli insegnanti.

E’ previsto l’intervento introduttivo di Luigi Caramia della Flc/Cgil nazionale su “ASL e L.107: vincoli normativi, contrattuali e fondi di finanziamento”, e a seguire gli interventi della dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Silvia Menabue che farà il quadro dell’ASL a Modena, Giovanni Bartolotti di Confindustria Modena che porterà il punto di vista delle aziende e Claudio Riso della segreteria Cgil Modena che farà il punto su criticità e ruolo del territorio. Dopo lo spazio per il dibattito, farà le conclusioni Luigi Rossi del sindacato nazionale scuola Flc/Cgil.

Per la Flc/Cgil si tratta di fare il punto sull’evoluzione del quadro normativo di riferimento e informare su un aspetto cruciale nel percorso di formazione di studentesse e studenti. L’alternanza scuola-lavoro, introdotta molti anni fa per favorire l’inserimento degli studenti nel mercato del lavoro, è stata oggetto di importanti trasformazioni con la cosiddetta Buona Scuola (L.107/15).
La Buona Scuola ha esteso agli studenti dei licei il percorso di alternanza, imponendo però un monte ore prestabilito di 200 ore per le classi del triennio dei licei e di 400 ore per le classi del triennio degli istituti tecnici e professionali.
Quando sarà a regime il prossimo anno, l’alternanza scuola lavoro potrà vedere coinvolti circa 16.000 studenti modenesi delle classi 3° 4° e 5° di tutte le scuole superiori.