Sono stati presentati questa mattina in Provincia i dati dell’attività del Corpo di polizia municipale “Bassa reggiana”, relativi all’anno 2016. Le cifre, sono state presentate dal presidente dell’Unione Giammaria Manghi e dal comandante del corpo Carlo Alberto Romandini, alla presenza dei sindaci degli otto Comuni dell’Unione. Proprio su questi Comuni (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio, Reggiolo) avviene il presidio del Corpo di polizia municipale, che si trova così a coprire un territorio di circa 316 chilometri quadrati, con circa 72mila abitanti.

L’organico del Corpo unico è attualmente composto da 51 operatori, tra i quali un dirigente e quattro funzionari. Nel corso del 2016 sono stati 10.465 i procedimenti avviati e gestiti dalla sala operativa connessi ad attività di informazione, investigazione ed accertamenti. Sono state 4721 le pattuglie impegnate in servizi: di queste,  2620 sono state impegnate prevalentemente in attività di polizia stradale e 2101 (rispetto alle 1257 del 2015) in attività di controllo del territorio.

In merito agli incidenti, nel corso del 2016 nel territorio dell’Unione il livello di incidentalità è rimasto costante ma c’è da segnalare un leggero calo dei feriti ed un più significativo calo del numero di persone decedute (sono stati rilevati 192 incidenti che hanno provocato 2 decessi e 168 feriti). Nel corso dell’anno sono stati effettuati complessivamente 2620 posti di controllo stradali, di cui 973 finalizzati alle verifiche di regolarità dei veicoli circolanti. Nel corso dei servizi sono stati controllati 7951 veicoli  ed effettuati 1669 controlli per l’alcol test (rispetto ai 580 del 2015). L’aumento degli illeciti accertati, in costanza di una diminuzione dei veicoli sottoposti a controllo è determinato dall’utilizzo delle nuove tecnologie che consente di mirare sempre più i controlli. L’attività di controllo si è focalizzata sul fenomeno della mancata copertura assicurativa con 201 sanzioni (100 nel 2015) la velocità pericolosa 1802 (erano 565), l’efficienza dei veicoli con 958 sanzioni (erano 253), mentre sono risultate 77 le violazioni di natura penale (guida senza patente, in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, fuga o omissione di soccorso) a fronte delle 48 dell’anno precedente.

Tra le sanzioni accessorie applicate, emergono 265 patenti sospese o revocate, di cui 36 per guida in stato di ebbrezza, 122 per superamento dei limiti di velocità, 19 direttamente durante i rilievi di incidenti stradali e 74 in conseguenza di segnalazioni alla Prefettura per comportamenti alla guida particolarmente pericolosi. Particolarmente significativi risultano i numeri relativi ai controlli di prevenzione delle “stragi del sabato sera” durante i quali si è proceduto a sottoporre a verifica con alcoltest 1712 conducenti (erano stati 580 nel 2015) e contestate 36 violazioni per guida in stato di ebbrezza.

Sono poi risultati 1.176 (contro i 327 del 2015) i veicoli sottoposti a provvedimento interddittivo dei quali: 210 (81) sottoposti a sequestro, 35 (30) a fermo amministrativo, 931 (216) quelli sospesi dalla circolazione in attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza. Nello stesso tempo sono state ritirate 40 patenti per problematiche connesse alle condizioni di guida dei conducenti e 246 documenti di circolazione del veicolo. Nel corso del 2016 sono risultati 238 i fascicoli aperti presso l’Ufficio di polizia Giudiziaria. Le persone denunciate sono state  96 mentre sono risultate 5 le persone arrestate tra cui 3 per violazione delle norme sull’immigrazione  e 2 per violazione della legge sugli stupefacenti.

Da quando il sistema integrato di videosorveglianza urbana dei cosiddetti “varchi” è stato istituito (novembre 2015) l’Ufficio di  polizia giudiziaria ha effettuato 559 verifiche per attività gestite dagli organi di polizia. Tra i nuovi servizi si annoverano inoltre l’Ufficio Falsi documentali, costituito da un “laboratorio di analisi tecnica e strumentale”, gestito da personale debitamente formato (a cui sono arrivate 212 segnalazioni dagli uffici territoriali) e il controllo degli autocarri, un servizio che consente, attraverso un gruppo specializzato di operatori, di affrontare con professionalità le tematiche connesse al traffico pesante. Infine, l’attività dell’Ufficio denunce ha preso il via dal 16 marzo 2016 e dal dicembre 2016 è attiva anche la funzione che consente di ricevere le denunce direttamente al domicilio delle vittime. Nel corso del 2016 l’ufficio ha ricevuto complessivamente 101 denunce, la maggior parte delle quali hanno riguardato il furto o lo smarrimento di documenti.

“Questi dati – ha affermato il presidente Giammaria Manghi – evidenziano il capillare controllo svolto sulle strade del territorio. Un aspetto non di poco conto, che contribuisce ad aumentare il livello di sicurezza di chi circola.  A chi si sofferma sull’aspetto del “fare cassa” va sottolineato che questi dati, rispetto al 2015, non sono soltanto aumentati, ma in certi casi sono addirittura raddoppiati o triplicati: significa che c’è stato un presidio costante da parte degli agenti, nell’ottica di un’importante prevenzione”. “Dai numeri – ha aggiunto il sindaco di Guastalla Camilla Verona – emergono i frutti del lavoro del corpo unico, che danno ragione all’obiettivo che ci eravamo posti negli anni scorsi. Che la polizia municipale rilevi il 90% degli incidenti che avvengono sul territorio è sintomo di grande prossimità”. “Non posso che spendere parole d’elogio nei confronti degli agenti – ha spiegato il comandante Carlo Alberto Romandini – Ho trovato un corpo preparato, che ha saputo mettersi in discussione e ottenuto risultati importanti in tempi più brevi rispetto alle attese”.

Nel corso della seduta che si è svolta ieri mattina, infine, la giunta dell’Unione ha adottato una delibera di indirizzo sul tema del controllo del vicinato, che va a rafforzare le azioni volte alla tutela della sicurezza: un atto significativo che punta a coinvolgere la cittadinanza nelle segnalazioni e nella collaborazione con le forze dell’ordine.