Dopo l’avvio ufficiale della campagna referendaria su voucher e appalti, sabato scorso, quasi 3.000 tra delegati, funzionari e attivisti della Cgil modenese si sono dati appuntamento negli Attivi di zona che si svolgono oggi in ogni comune capo distretto.
In mattinata si sono svolte in contemporanea assemblee a Modena, Carpi, Castelfranco, Mirandola, Sassuolo, Pavullo, Vignola in cui delegati ed attivisti hanno spiegato l’importanza di votare sì ai prossimi referendum su voucher e appalti e definire il programma di iniziative da qui al voto nei 47 comuni modenesi.

La data dei due referendum non è ancora stata decisa, ma la Cgil sollecita ogni giorno il Governo a fissarla, fermo restando che la consultazione si collocherà comunque in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno 2017.
Con i 2 referendum che si terranno la prossima primavera, la Cgil chiede dunque di votare SÌ per l’abolizione dei voucher, nuova frontiera della precarietà e del lavoro nero soprattutto giovanile, e per il ripristino della piena responsabilità solidale del committente negli appalti a garanzia dei diritti dei lavoratori in caso di inadempienza dell’appaltatore.
I referendum sono stati promossi dalla Cgil a sostegno e a corredo della proposta di legge di iniziativa popolare sulla Carta dei Diritti universali del Lavoro, che sta per essere esaminata in commissione Lavoro alla Camera nei prossimi giorni. Per referendum e Carta sono state raccolte quasi 4,5 milioni di firme a livello nazionale.
Con queste iniziative, la Cgil chiede il coinvolgimento di tutti i cittadini per cambiare insieme il Paese, liberare il lavoro, restituire diritti e dignità a tutti.

Foto: Attivo di zona a Sassuolo (sala Biasin)