“Lo scambio, che è tipico dei mercati, è un’ottima opportunità di creazione di legami e relazioni: così si genera comunità e si contribuisce al presidio del territorio. Il fatto poi che un’iniziativa come questa sia stata proposta e venga organizzata dai cittadini, in particolare il comitato di viale 4 Novembre, è segno di una vitalità e di una propositività che ci incoraggiano a proseguire il nostro impegno collettivo per il quartiere della stazione”, ha detto l’assessora a Sicurezza, Città storica e Attività produttive Natalia Maramotti, presentando – stamani allo spazio Casa Comune di viale 4 Novembre – l’iniziativa ‘Le culture del mondo’, mercato multiculturale e multietnico in programma sabato 4 e domenica 5 marzo (dalle 9 alle 20) nello stesso viale (spazi di controviale) del quartiere della stazione centrale.

‘Le culture del mondo’ rientra nel programma ‘Fuori Binario’ realizzato da Comune e associazioni nel quartiere ed è promosso dal comitato di viale 4 Novembre, rappresentato alla conferenza stampa dal presidente Gianni Felici, insieme con l’organizzazione Reggio Emilia Eventi, rappresentata oggi da Simonetta Morandi.

“Per il quartiere della stazione – ha aggiunto l’assessora – proseguiamo su due percorsi paralleli e complementari, entrambi indispensabili: quello della sicurezza in senso stretto, affidato alla competenza e alla dedizione delle Forze dell’ordine e quello della costruzione di comunità, relazioni e presidio degli spazi pubblici che trova appunto anche in iniziative come Le culture del mondo ottime opportunità, create in questo caso spontaneamente dalla sussidiarietà positiva dei cittadini e, ci auguriamo, con la prospettiva di un buon successo e di essere replicate. E’ inoltre significativo che Le culture del mondo sia proseguimento di un’apprezzata iniziativa analoga in via Emilia San Pietro, che è qui a due passi: questa circostanza crea un collegamento sia ideale sia reale fra due quartieri della città, portando una maggiore coesione complessiva”.

Felici e Morandi hanno sottolineato la possibilità di una stabilizzazione di mercati come quello presentato oggi in zona stazione, la validità dei mercati come strumento di rigenerazione urbana e sociale e come come opportunità di integrazione e aggregazione.

Il mercato ‘Le culture del mondo’ – sono attesi 25 banchi di espositori selezionati – ha come obiettivo la conoscenza e lo scambio fra culture alimentari di Paesi diversi, attraverso il confronto di prodotti qualificati ed eco sostenibili sia italiani, sia provenienti da diverse parti del mondo. Oltre a quelli alimentari, saranno presenti anche prodotti artigianali in cuoio lavorati a mano, ceramiche e oggettistica.