Nel pomeriggio odierno, presso la Prefettura di Modena, il Prefetto di Modena Maria Patrizia Paba, l’Arcivescovo di Modena, Mons. Erio Castellucci, l’Assessore Giuliana Urbelli, in rappresentanza del Sindaco di Modena, i Presidenti delle Unioni dei Comuni della provincia, il Presidente dell’Associazione Servizi per il Volontariato di Modena ed il Portavoce del Forum provinciale del Terzo Settore di Modena, hanno sottoscritto il rinnovo del “Protocollo d’Intesa per la realizzazione di percorsi di  socializzazione attraverso attività di volontariato sociale, ambientale e sportivo, rivolti a persone inserite nell’ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale e umanitaria nel territorio della città e della provincia di Modena”.

L’intesa è alimentata dall’avvertita e condivisa esigenza di impegnare gli stranieri trasferiti nel territorio modenese nel quadro delle operazioni umanitarie, in attività che, da un lato possano rappresentare una utilità per le Comunità ospitanti e dall’altro trasmettere ad essi un senso di utilità favorendo la loro integrazione nel tessuto sociale.

Essa venne sottoscritta una prima volta nell’aprile del 2015 e, nei due anni di vigenza, molteplici e numerose sono state le attività promosse in tale senso, orientate nei campi più diversi; come la protezione civile, la manutenzione del verde pubblico, il mantenimento del decoro urbano, la pulizia ambientale, la riparazione di biciclette ed altro.

Tutte le attività sono state svolte in presenza di precise condizioni, tra cui la volontarietà e la gratuità della prestazione per attività utili alla collettività, la adesione ad una associazione del settore, in presenza di copertura assicurativa a tutela del migrante e dell’Ente che se ne avvale, e un’adeguata formazione preventiva. Esse hanno riscosso l’apprezzamento delle Istituzioni e dei cittadini come posto in luce anche dagli organi di informazione.

Il rinnovo del protocollo vede quale nuovo partner firmatario l’Arcivescovo di Modena, figura di riferimento delle Associazioni che fanno capo alla Diocesi e viene sottoscritto da tutte le Unioni dei Comuni del territorio; inoltre è aperto alla successiva partecipazione di altre associazioni di volontariato attualmente non rientranti nel coordinamento provinciale.

Il nuovo Protocollo si avvale, altresì del supporto normativo costituito dall’art. 8, comma 1, lettera d) del Decreto Legge 13/2017, che ha introdotto l’art. 22 bis al Decreto legislativo n.142/2015, prevedendo da parte dei Prefetti la promozione, d’intesa con i Comuni, di ogni iniziativa utile all’implementazione dell’impiego di richiedenti protezione internazionale, su base volontaria, in attività di utilità sociale in favore delle collettività locali, nel quadro delle disposizioni normative vigenti.

Con il protocollo siglato oggi, che vede rinnovato il convinto impegno di tutti, viene consolidato un regime di rete e di sinergia condivisa per consentire agli stranieri richiedenti asilo di ampliare lo spettro delle proprie esperienze in settori diversificati, migliorando il rapporto con la realtà nella quale si trovano e rappresentando anche un fattore di integrazione e di utilità sociale per le collettività ospitanti.