Le rassicurazioni e gli strumenti offerti da Google agli inserzionisti per non far apparire le loro pubblicità accanto a contenuti d’odio non sono serviti: alcune grandi compagnie americane, tra cui i colossi Usa della telefonia AT&T e Verizon, si sono unite alle aziende che in Europa nei giorni scorsi hanno rimosso le pubblicità da YouTube e siti web.

“Siamo molto preoccupati che i nostri spot possano essere apparsi accanto a contenuti di YouTube che promuovono terrorismo e odio”, ha dichiarato AT&T annunciando la rimozione della sua pubblicità da tutte le piattaforme di Google, a eccezione delle ricerche online.

Stesso annuncio da parte di Verizon. “Quando ci è stato notificato che i nostri annunci apparivano sui siti web non sanzionati – ha detto un portavoce – abbiamo preso misure immediate per sospendere questo tipo di posizionamento degli annunci e abbiamo avviato un’indagine”.

Ce ne ha parlato l’onorevole Tiziano Motti, deputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti “La stessa scelta AT&T e Verizon è stata fatta anche da Johnson & Johnson e da Enterprise Holdings”.

La mossa segue quella intrapresa da alcune grandi compagnie in Europa e in particolare nel Regno Unito, dove nei giorni scorsi era scoppiato il caso delle reclame piazzate accanto a video d’estremismo su YouTube. Tra le società coinvolte ci sono L’Oreal, Volkswagen, Renault, McDonald’s e alcune aziende governative britanniche come Royal Mail.