Mercoledì 12 aprile a Mirandola, alle 10, la palestra di via 29 Maggio sarà intitolata al grande allenatore di calcio di Bologna e Inter Arpad Weisz, in occasione dell’annuale incontro amichevole di pallacanestro tra le squadre degli istituti superiori mirandolesi Luosi e Galilei. All’iniziativa sarà presente una rappresentanza del Bologna Fc.

In occasione dell’inaugurazione ufficiale della palestra, avvenuta il 3 novembre 2013, scese in campo in una partita amichevole contro la Stadium Mirandola, la nazionale over 50 di pallavolo che nell’occasione aveva schierato dei veri e proprio miti del volley come Bertoli, Dametto, Lanfranco e Lucchetta.

La palestra, costata 1.617.700, finanziati dal commissario per la Ricostruzione, ha una superficie lorda complessiva di circa 1.209 metri quadrati, mentre la zona gioco è di forma rettangolare e ha superficie netta di circa 990,60 metri quadrati. La struttura viene costantemente utilizzata dagli atleti della pallavolo mirandolese e dalle scuole cittadine.

Arpad Weisz (Solt, Ungheria, 16 aprile 1896-Campo di concentramento di Auschwitz, Polonia, 31 gennaio 1944). Calciatore e allenatore, vinse più di tutti nella sua epoca. Fu allenatore dell’Ambrosiana Inter e del Bologna. Con l’Inter si aggiudicò il titolo nel campionato 1929/1930, il primo disputato a girone unico, mentre guidò il Bologna alla vittoria in altri due campionati nazionali (1935/1936 e 1936/1937). Coi rossoblù vinse inoltre nel 1937 a Parigi il Torneo dell’Esposizione universale, imponendosi con un secco 4-1 sugli inglesi del Chelsea. Ancora oggi Weisz resta il più giovane allenatore ad aver vinto, a soli 34 anni, uno scudetto. Dopo le leggi razziali, in quanto ebreo, lasciò l’Italia. Visse in Francia e nei Paesi Bassi. Fu deportato e morì nel campo di sterminio di Auschwitz. Assieme a lui persero la vita la moglie e i due figli.