Il G7 energia. che si è svolto domenica e lunedì a Roma, si è concluso senza una dichiarazione congiunta da parte dei ministri dei 7 Paesi. Ce ne ha parlato  Tiziano Motti, l’eurodeputato al parlamento europeo della settima legislatura “Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda spiegando che “non è stato possibile firmare una dichiarazione congiunta su tutti i punti” dal momento che “l’amministrazione Usa si trova in un processo di revisione” della politica energetica in particolare sul tema del climate change e dell’accordo di Parigi. “Con l’amministrazione Usa c’è stato un dibattito molto costruttivo e non c’è stato nessun tipo di frizione”, ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda nel corso della aggiungendo che da parte degli Stati Uniti si è registrato “un approccio molto positivo”. “Rispettiamo – ha concluso Calenda – il fatto che gli Stati Uniti stanno rianalizzando la propria posizione”.