L’anniversario della Liberazione è un momento di celebrazione, di riflessione e anche di festa per far conoscere e riportare alla memoria i momenti che segnarono, dopo anni di dolore e distruzione, la fine della guerra e del fascismo e l’avvio della rinascita di Bologna, del Paese e dell’Europa.

Per ricordare il giorno della liberazione di Bologna, venerdì 21 aprile alle ore 10, la campana dell’Arengo suonerà a festa e, in piazza Nettuno, sarà deposta una corona alla lapide che ricorda i caduti dei Gruppi di Combattimento della Guerra di Liberazione. Alla cerimonia parteciperà il Sindaco Virginio Merola. Alle 10.45, a porta Mazzini sarà deposta una corona alla lapide che ricorda l’ingresso dei Polacchi a Bologna il 21 aprile 1945, sarà presente l’assessore Virginia Gieri. Alle 11 in via Portanova (angolo piazza Malpighi) sarà inaugurato il ripristino, a cura dell’Ordine degli Avvocati di Bologna, della lapide in memoria di Giorgio Maccaferri alla presenza del Sindaco.
Alle 17, al Sacrario dei Caduti Partigiani in piazza Nettuno, la presidente del Consiglio comunale Luisa Guidone parteciperà a “Parole dalla Resistenza”, lettura collettiva di “Diario Partigiano” di Ada Gobetti in collaborazione con le associazioni “Ombre sulla Repubblica” e “PrendiParte”.

Sabato 22 aprile alle 11 in via Gorki 10, il Centro Civico Corticella sarà intitolato a Lino “William” Michelini, storico presidente dell’Anpi scomparso nel 2014, alla presenza del sindaco Virginio Merola, del Presidente dell’Anpi Nazionale Carlo Smuraglia e del Prefetto di Bologna Ennio Mario Sodano.

Lunedì 24 aprile alle 11.30 il Sindaco parteciperà all’inaugurazione del wall artistico che raffigura il volto di Irma Bandiera, realizzato sulla facciata delle scuole elementari Bombicci di via Turati, nel quartiere Porto-Saragozza, a cura delle associazioni Cheap e Orticanoodles. Irma Bandiera, la partigiana “Mimma”, in questo quartiere è nata e cresciuta. Il suo corpo trucidato venne lasciato dai fascisti vicino a casa, nella via che ora porta il suo nome.
Alle 20 da via Broccaindosso partirà la fiaccolata sui luoghi della Resistenza a cura dell’associazione “PrendiParte”. La fiaccolata, alla quale parteciperà l’assessore Irene Priolo, percorrerà le vie San Vitale, Begatto, dell’Unione, Belmeloro, Selmi, San Giacomo, Zamboni e piazza Scaravilli per poi proseguire nel Ghetto Ebraico nelle vie Oberdan e Rizzoli, e concludersi al Sacrario dei Caduti in Piazza Nettuno.

Martedì 25 aprile, 72° anniversario della Liberazione, alle 9.45 l’assessore Virginia Gieri parteciperà, nel chiostro della Basilica di Santo Stefano, alla deposizione di una corona alle lapidi dei Caduti in guerra.
Alle 10.30, in piazza Nettuno, si terrà la celebrazione solenne con l’alzabandiera, il picchetto militare d’Onore e la deposizione di due corone, al Sacrario dei Caduti Partigiani e alla lapide ANEI.
L’orazione ufficiale sarà tenuta dalla presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini. Interverranno il Sindaco Virginio Merola e la presidente dell’ANPI Provinciale di Bologna Anna Cocchi. Sarà presente il Civico Gonfalone.
Alle 12 l’assessore Riccardo Malagoli parteciperà, al giardino di Vialla Cassarini in Porta Saragozza, alla cerimonia della deposizione della corona alla lapide che ricorda gli omosessuali vittime nei campi di sterminio nazisti.
Dalle 16.30 alle 18.30 in piazza Maggiore, Gran Ballo della Liberazione in collaborazione con le Associazioni di ballo tradizionale bolognese.
Alle 18 le commemorazioni ufficiali si concluderanno con la cerimonia dell’ammainabandiera.

Sono inoltre previste cerimonie anche nei quartieri Borgo Panigale-Reno, Navile, Porto-Saragozza, San Donato-San Vitale, Santo Stefano.