Sono ben 28 i Dipartimenti dell’Università di Bologna che compaiono nell’elenco delle 350 strutture dipartimentali italiane selezionate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’assegnazione dei 271 milioni di euro previsti dalla legge di Bilancio 2017.

Dall’elenco, diffuso oggi dal Miur, saranno selezionati i migliori 180 dipartimenti, tenendo conto del numero massimo attribuibile ad ognuna delle 14 aree scientifiche CUN. Un provvedimento pensato per rafforzare e valorizzare l’eccellenza della ricerca, con investimenti in capitale umano, infrastrutture di ricerca e attività didattiche di alta qualificazione.

“L’Alma Mater è presente nell’elenco con ben 28 Dipartimenti su 33, la metà dei quali (14) ha ottenuto il punteggio massimo dell’indicatore di valutazione – commenta il Rettore Francesco Ubertini –. All’interno dei 28 Dipartimenti selezionati operano quotidianamente oltre 2.600 docenti e ricercatori Unibo su 2.800. Si tratta di un risultato di cui siamo molto soddisfatti, che testimonia ancora una volta la qualità della ricerca nel nostro Ateneo”.

I 14 Dipartimenti che hanno ottenuto il massimo punteggio sono: Architettura, Chimica “G. Ciamician”, Filologia classica e italianistica, Ingegneria civile chimica ambientale e dei materiali, Lingue letterature e culture moderne, Psicologia, Scienze aziendali, Scienze biomediche e neuromotorie, Scienze e tecnologie agroalimentari, Scienze economiche, Scienze giuridiche, Scienze mediche e chirurgiche, Scienze mediche veterinarie, Scienze politiche e sociali. A questi si aggiungono: Ingegneria dell’energia elettrica e dell’informazione “G. Marconi”, Scienze statistiche “P. Fortunati”, Interpretazione e traduzione, Medicina specialistica diagnostica e sperimentale, Scienze biologiche geologiche e ambientali, Storia culture e civiltà, Filosofia e comunicazione, Ingegneria industriale, Fisica e astronomia, Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin”, Scienze agrarie, Matematica, Farmacia e biotecnologie, Delle Arti.