Una rapina è stata consumata ieri pomeriggio nella centralissima via Emilia San Pietro ai danni dell’Oviesse di Reggio Emilia. Autore del reato un minorenne abitante in città che scoperto, dopo aver rubato capi d’abbigliamento, ha cercato di darsi alla fuga reagendo in maniera violenta nei confronti dell’addetto alla sicurezza. Una condotta violenta che però non gli ha garantito l’impunità in quanto l’addetto alla sicurezza lo inseguiva lungo la via Emilia San Pietro mentre la direttrice allertava il 112. L’immediato intervento di una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia unitamente ha permesso di prendere in consegna il ragazzo che, nonostante fosse stato fermato dal dipendente dell’Oviesse, cercava di divincolarsi aggredendo il dipendente che l’aveva raggiunto e fermato. Il ragazzino preso in consegna dai carabinieri del nucleo radiomobile di Reggio Emilia è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria venendo ristretto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna.

E’ accaduto ieri pomeriggio intorno alle 15,30 allorquando il 17enne, che si trovava all’interno della Oviesse, mentre usciva dal negozio veniva invitato a fermarsi dall’addetto alla sicurezza e ad aspettare i carabinieri in quanto era stato notato impossessarsi di capi d’abbigliamento, una decina di t-shirt per un valore di circa 80 euro. Per tutta risposta il minorenne guadagnava l’uscita fuggendo per le vie del centro storico inseguito dalla vittima che lo raggiungeva tenendo a fatica per la reazione aggressiva del ragazzino che spintonava l’uomo per cercare di divincolarsi e proseguire la fuga. All’arrivo dei carabinieri il minore veniva preso in consegna dai militari: sotto la giacca del giubbotto indossato la refurtiva costituita da 8 t-shirt. Alla luce dei fatti la refurtiva veniva restituita al negozio mentre il 17enne marocchino veniva condotto in caserma ed arrestato con l’accusa di rapina impropria.