Architetti, ingegneri, avvocati, medici, notai, veterinari, dentisti ed altri professionisti in marcia, stamani, a Roma, da Piazza Esedra fino a Piazza San Giovanni per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla necessità di introdurre un equo compenso per le prestazioni dei lavoratori autonomi (i minimi tariffari furono, infatti, aboliti nel 2006, ndr).

Ce ne ha parlato Tiziano Motti, l’eurodeputato al parlamento europeo della settima legislatura: “L’iniziativa, propagandata sui social network con l’hastag #noiprofessionisti, ha coinvolto finora, dicono i promotori mentre il corteo sta prendendo il via, “oltre 140 Ordini da tutta Italia”. Presentando l’evento, due giorni fa, in Campidoglio, gli organizzatori avevano sottolineato che i redditi degli iscritti ad Ordini e Collegi “sono ritornati ad essere quelli degli inizi degli anni ’80”, dunque, ad esempio, “per le professioni tecniche si oscilla tra i 17.000 e i 30.000 euro annui lordi, registrando dal 2007 al 2014 un calo del 22%”.