Il Consiglio ha approvato all’unanimità la delibera che ratifica la già avvenuta interruzione della possibilità di ravvedimento operoso in caso di sosta extra time sulle strisce blu, effettiva da sabato 8 aprile. Insieme alla delibera è stato però approvato, sempre all’unanimità, un ordine del giorno condiviso che chiede al Governo l’introduzione del ravvedimento operoso nel Codice della Strada. È stato sospeso invece un altro ordine del giorno del M5s relativo all’adeguamento delle colonnine dei posti a pagamento.

Presentando il documento, nella seduta di giovedì 18 maggio, l’assessore alla Mobilità Gabriele Giacobazzi ha ricordato la “sentenza della Corte di Cassazione che ha definito la violazione un illecito amministrativo e non un inadempimento contrattuale, vanificando il lavoro della Commissione del 2015 che consentiva di evitare la multa con il pagamento di una cifra a titolo di rimborso. Siamo costretti a modificare la delibera – ha proseguito – tornando alla sanzione ai sensi del Codice della strada e questo risultato non piace a nessuno: il percorso condiviso all’unanimità che ha portato al ravvedimento operoso, infatti, stabiliva equità tra Amministrazione e cittadini rispetto al tema della sosta a pagamento”. L’assessore ha inoltre aggiunto: “Credo non sia finita qui perché il nuovo Codice della strada non è ancora uscito e abbiamo cercato di interessare diversi soggetti. Intanto stiamo provando a trovare soluzioni che vadano nella stessa direzione: oltre all’app Sostafacile con funzione di pagamento alla fine dell’utilizzo della sosta – ha proseguito – stiamo guardando altre possibilità insieme al gestore, che ad esempio si è reso disponibile ad applicare sulle colonnine un tastierino per inserire la targa dei veicoli in sosta. Attraverso il riconoscimento della targa, infatti, potrebbe essere possibile avvertire l’utente che sta scadendo la sosta e da qualsiasi colonnina lo stesso potrebbe prorogare il tempo di sosta. Oggi dobbiamo annullare il ravvedimento operoso – ha concluso – ma non l’impegno dell’Amministrazione per trovare modalità che siano per il cittadino più eque rispetto a quella che è derivata dalla Corte di Cassazione”.

L’ordine del giorno approvato, illustrato da Luca Fantoni (M5s), in particolare sollecita la Giunta “a inviare ai parlamentari delle Commissioni Trasporti di Camera e Senato, al Ministero dei Trasporti e all’Anci il regolamento del cosiddetto ‘ravvedimento operoso’ e il percorso fatto da questo Consiglio comunale per arrivare a definirlo, invitandoli a modificare l’articolo 7 del codice della strada in modo da esplicitare a livello normativo la possibilità di introduzione della regolarizzazione della sosta quando il ticket per la stessa risulti scaduto”.