A Bologna nel mese di maggio 2017 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,1% e un tasso tendenziale in leggero aumento al +1,3% (dati provvisori). Nel mese di aprile 2017 la variazione mensile è stata del +0,3%, mentre il tasso tendenziale è risultato pari al +1,2% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

  •  Prodotti alimentari e bevande analcoliche
    A maggio la divisone dell’alimentazione registra un aumento mensile pari al +0,8%. Tra gli aumenti più significativi segnaliamo quelli della “Frutta” (+9,8%) e dei “Pesci e prodotti ittici” (+0,9%). In significativo calo invece i “Vegetali” (-2,1%).
    Nonostante l’aumento mensile, la variazione tendenziale scende dal +1,2% di aprile al +0,8% di maggio.
     
  • Bevande alcoliche e tabacchi
    Anche se si registrano alcuni aumenti per i vini, la divisione registra una variazione nulla. Il tasso tendenziale invece scende di oltre un punto e mezzo percentuale facendo segnare
    un valore negativo (-0,6%).
  •  Abbigliamento e calzature
    Calano i prezzi dei capi di abbigliamento e dei relativi accessori, mentre aumentano leggermente quelli delle calzature. -0,3% la variazione mensile, mentre quella annua sale leggermente al +0,6%.
  • Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
    E’ l’aumento delle spese condominiali ad aver determinato una variazione mensile della divisione del +0,2%.
    Il tasso tendenziale sale al +3,4% e diviene il più elevato dell’intero indice.
  • Mobili, articoli e servizi per la casa
    In aumento i grandi e i piccoli apparecchi domestici, gli articoli tessili per la casa e i beni non durevoli per la casa.
    +0,1% la variazione mensile, mentre il tasso tendenziale, pur rimanendo di segno negativo, sale leggermente al -0,2%.
  •  Servizi sanitari e spese per la salute
    Nonostante i leggeri aumenti degli altri prodotti medicali e dei prodotti farmaceutici, il tasso mensile risulta nullo.
    Rimane stabile al +0,4% il tasso tendenziale.
  • Trasporti
    Sono i cali dei trasporti aerei, degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privato e dei carburanti e lubrificanti ad aver determinato la variazione mensile negativa più bassa dell’intero indice (-1,9%).
    Il tasso tendenziale scende di due punti e mezzo percentuali passando dal +5,6% di aprile al +3,1% per il mese di maggio.
  • Comunicazioni
    Il calo degli apparecchi telefonici e dei servizi di telefonia ha determinato una variazione mensile del -0,6%.
    La variazione annua scende al -3,6% e diviene la più bassa dell’intero indice.
  • Ricreazione, spettacolo e cultura
    In calo del -0,2% il tasso mensile della divisione. Tra le diminuzioni più significative segnaliamo quelle dei pacchetti vacanze, degli apparecchi fotografici e cinematografici e
    dei servizi ricreativi e sportivi.
    Il tasso annuo scende leggermente al -0,4%.
  •  Istruzione
    Nulla la variazione mensile e stabile al -0,8% quella tendenziale.
  • Servizi ricettivi e di ristorazione
    In aumento i prezzi dei servizi di alloggio e di ristoranti, bar e simili.
    Il tasso mensile risulta pari al +2,1% e quello tendenziale sale in misura significativa dal -1,5% al +3,2%.
  •  Altri beni e servizi
    In calo i servizi assicurativi connessi all’abitazione e gli altri servizi finanziari non altrove classificabili.
    -0,2% la variazione mensile e in calo al +0,4% quella annua.