Il Reno Folk Festival sbarca a San Lazzaro. La sedicesima edizione della kermesse dedicata alle danze popolari di tutta Europa, in programma da venerdì 9 a domenica 11 giugno, per la prima volta lascia la storica sede di Casalecchio per trascinare sulla pista da ballo tutta San Lazzaro di Savena. Tutti gli appuntamenti del festival – organizzato da Arci San Lazzaro, Polisportiva Masi, Giovani danzatori bolognesi, con il patrocinio di Comune di San Lazzaro di Savena, Comune di Casalecchio di Reno, Regione Emilia-Romagna e Archivio cartografico della Regione Emilia-Romagna – si terranno nel circolo Arci di San Lazzaro in via Bellaria 7.

Non solo danza: accanto ai numerosi stage dedicati al ballo (si va dalle danze occitane, passando per i ritmi sardi e la filuzzi) ci sarà anche l’opportunità di seguire corsi di yoga e partecipare a un’escursione in grotta. Il programma completo è consultabile su renofolkfestival.it, dove chi vorrà pernottare gratuitamente a San Lazzaro durante i giorni della kermesse troverà il modulo per inviare la richiesta.

“Anche quest’anno – promette il comitato organizzatore della manifestazione – vi trascineremo in pista: ogni sera ci sono tre concerti e la nottata si conclude con altra musica dal vivo. Sul palco saliranno gruppi di fama internazionale come Suna, Ciac Boum e Sextet à claques”.

“Il Reno Folk Festival è un’occasione gioiosa e divertente – annuncia il sindaco di San Lazzaro, Isabella Conti – per recuperare la nostra tradizione musicale attraverso lo sguardo innovatore delle nuove generazioni, che hanno raccolto il testimone per rilanciare le tradizioni popolari con la musica e il ballo. Arriveranno ballerini da tutta Europa e sarà un momento di grande vita che renderà San Lazzaro un centro di cultura, tradizione e innovazione”.

Il programma

Si parte venerdì 9 giugno con un’escursione in grotta dalle 12 alle 16. Dalle 17 alle 19 si terrà il primo round di stage: danze occitane, filuzzi e introduzione all’ocarina. Dalle 19,30 alle 2 di notte l’Osteria del mandolino (filuzzi) i Mesquia (occitane) e i Ballsy Swing (balfolk) si alterneranno sul palco.

Sabato 10 giugno dalle 9,30 alle 10,30 si terrà la prima lezione di Hatha – Yoga. Dalle 10,30 alle 16,30 stage di Canto a ballo bretone, introduzione al balfolk, balli lituani, balli del Sud, violino emiliano, introduzione al Bal Specce balli sardi. Dalle 17 alle 2.30 scalderanno i ballerini con i loro ritmi i Violini emiliani, i Suna (Sud), i Ballade Ballade Bois (sarde) e il Sextet a Claques (balfolk).

Domenica 11 giugno si parte con l’Hatha – Yoga sempre dalle 9,30 alle 10,30. Dalle 11 alle 17 stage di percezione del corpo e rotazioni, danze per la scuola e di animazione, canto sardo, balli lituani, canto a ballo bretone, organetto per principianti. Dalle 18 a mezzanotte e mezza sul palco vi faranno ballare i Ciac Boum (Poitou), i Bytikzyz (lituane) e gli Hot Griselda (balfolk).

 

I biglietti

Il pass completo costa 50 euro, mentre per due giorni si pagano 35 euro. C’è anche la possibilità di acquistare il giornaliero a 20 euro, un biglietto per i concerti serali a 15 euro o un singolo stage a 10 euro. Sono previsti sconti per gli under 20, mentre per i giovanissimi sotto i 15 anni l’ingresso è sempre gratuito. Tutti i biglietti possono essere prenotati sul sito web della manifestazione e acquistati direttamente in loco.