La Conferenza Unificata (Stato e Regioni) ha approvato nella seduta di ieri “Le definizioni delle condizioni di esercizio dei Condhotel e i criteri e le modalità per la rimozione del vincolo di destinazione alberghiera in caso di interventi edilizi sugli esercizi alberghieri esistenti”.

“Apprezziamo il lavoro svolto dalla Regione Emilia Romagna, in particolare dall’Assessorato al Turismo, che ha portato finalmente all’approvazione del Decreto – afferma Amedeo Faenza Vice Presidente Vicario di Federalberghi Emilia Romagna – siamo sempre stati favorevoli alla realizzazione dei Condhotel nella nostra Regione – continua Amedeo Faenza – purché questa nuova tipologia di esercizi alberghieri fosse il risultato di interventi innovativi di riqualificazione”.

La normativa prevede che i Condhotel siano composti da una o più unità immobiliari, ubicate nello stesso comune; che forniscano alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina; la cui superfice complessiva non superi il 40% del totale della superfice netta destinata alle camere. La realizzazione dei Condhotel prevede, in particolare, che siano l’esito di un intervento di riqualificazione che porti ad una classificazione minima di tre stelle.

“Ora la Regione, con propri provvedimenti, dovrà fissare le modalità per l’avvio e l’esercizio delle attività dei Condhotel – conclude Faenza – siamo sin d’ora disponibili al più ampio confronto con l’Assessorato al Turismo per definire assieme gli aspetti attuativi della normativa”.