La Giunta comunale di Venezia ha approvato, su proposta del sindaco Luigi Brugnaro, il protocollo d’intesa tra il Comune di Venezia e la “Fuel Cells and Hydrogen 2 Joint Undertaking” (FCH 2 JU), finalizzato allo sviluppo di applicazioni dell’idrogeno e delle celle a combustibile per la mobilità urbana sostenibile.

“Con questa scelta – commenta Brugnaro – abbiamo deciso di dare seguito alla nostra campagna per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e degli inquinanti atmosferici.

Ce ne ha parlato  Tiziano Motti, l’eurodeputato al parlamento europeo della settima legislatura. Il Comune di Venezia si sta impegnando, quindi, ad attuare un serio piano per creare le condizioni alla diffusione dell’energia verde che ha, nell’idrogeno uno dei suoi principali elementi mettendo così l’innovazione e la competitività al centro delle sue politiche di sviluppo economico. Se vogliamo fare in modo che i nostri figli possano contare su un futuro più sostenibile e un mondo meno inquinato dobbiamo iniziare a investire nelle nuove fonti di energia. Venezia ha il vantaggio che può contare sul polo di Porto Marghera per la produzione, oltre ad essere una città che può sperimentare l’utilizzo non solo sui veicoli urbani, ma anche su autobus e vaporetti”.

Nello specifico, il protocollo prevede una fattiva collaborazione tra il Comune e FCH 2 JU per l’individuazione di sinergie tra programmi, meccanismi di accesso a fondi e ad altre fonti di finanziamento attraverso la partecipazione a gruppi di lavoro in collaborazione con membri dell’industria e della ricerca, l’identificazione delle applicazioni dell’idrogeno e delle celle a combustione che sono di maggior interesse per raggiungere l’obiettivo e fornire le informazioni necessarie per costruire modelli di business che possano portare ulteriori investimenti.