L’incuria umana e l’abbandono dei terreni unitamente al perdurare della siccità e alte temperature costituiscono un mix pericoloso che favorisce lo sviluppo degli incendi. E’ quanto afferma Coldiretti Modena a fronte degli ultimi episodi di incendi che si sono verificati negli ultimi giorni in provincia dalla montagna fino alla bassa pianura.

La presenza degli agricoltori sul territorio, con il lavoro di cura di terreni coltivati e aree boschive, è fondamentale per la prevenzione degli incendi – sottolinea Coldiretti. Le imprese agricole, con attività di manutenzione e gestione, possono comportarsi come e vere proprie sentinelle del territorio per prevenire l’insorgenza di nuovi episodi e segnalare con tempestività l’accensione di nuovi focolai. Occorre cogliere – sottolinea Coldiretti – le opportunità offerte dalla legge di orientamento che invita le pubbliche amministrazioni a stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale.

Di fronte alla devastante ondata di incendi Coldiretti ha promosso a livello nazionale l’alleanza tra gli agriturismi a marchio Campagna Amica e Federforeste con l’avvio di una task force per il monitoraggio, prevenzione e valorizzazione dei boschi. La prima rete nazionale degli agriturismi a tutela dei boschi italiani fondata sull’azione di monitoraggio di “agricoltori ranger” diffusi capillarmente in tutte le aree agricole italiane, sarà impegnata – sottolinea la Coldiretti – nella prevenzione degli incendi con la segnalazione alle autorità responsabili delle emergenze.