Lavori in corso per 5 milioni di euro negli istituti superiori reggiani. A tanto ammontano gli investimenti in questa estate che vede la Provincia di Reggio Emilia impegnata a far sì che le secondarie di secondo grado siano in grado di accogliere al meglio i 21.649 studenti che formeranno le 957 classi previste per il prossimo anno scolastico.

A fare il punto sui tanti cantieri avviati, questa mattina, il presidente e la vice presidente con delega all’Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi ed Ilenia Malavasi, insieme al Consigliere delegato alle Infrastrutture e patrimonio Marcello Moretti con il dirigente Valerio Bussei. Un patrimonio decisamente consistente e, dunque, impegnativo formato da 21 istituti dislocati in 29 sedi scolastiche collocate in 64 edifici, per una superficie complessiva di 198.700 metri quadrati. “La sicurezza di tutti questi luoghi di studio e di lavoro è non solo una delle principali competenze rimaste in capo alle Province dopo il riordino, ma soprattutto una nostra priorità – ha esordito il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi – tanto che uno dei due cantieri principali attualmente in corso, quello al liceo artistico di Reggio Emilia,  è stato avviato decidendo di non rispettare il patto di stabilità, che da anni teneva bloccati quei fondi”.

Si tratta dei 2,5 milioni destinati al miglioramento anti-sismico del Chierici, “l’intervento certamente più delicato riguardando un palazzo storico, che dovrebbe concludersi nella prossima primavera, a cui si aggiunge il raddoppio della sede del Gobetti di Scandiano inaugurata nel 2010, un ulteriore piano con 8 nuove aule in grado di ospitare 200 studenti con un investimento da 1,6 milioni”.  Un cantiere anche questo non semplice, visto che l’appalto era stato vinto da Unieco, la cooperativa  oggi in liquidazione: “Come Provincia abbiamo svolto lavoro importante anche dal punto di vista amministrativo per garantire continuità ai lavori, che contiamo possano concludersi a gennaio”, ha aggiunto Manghi.

A questi due appalti per 4,1 milioni, in questa estate di lavori in corso vanno aggiunti interventi per altri 685.000 euro in fase di realizzazione in queste settimane un po’ in tutte le scuole e altri due cantieri finanziati con il Decreto Mutui del Governo per 215.000 euro.

“In totale si tratta di 5 milioni, una somma decisamente importante specie considerando da dove partiamo, ovvero da una carenza generalizzata di risorse e da un contesto che vede anche Province costrette a chiudere scuole – ha aggiunto il presidente Manghi – Questi ultimi anni sono una attraversata del deserto, ma il carro si muove e 5 milioni di lavori in corso, in continuità con quanto fatto in precedenza, rappresentano certamente una buona notizia, anche se l’impegno rimane enorme”.

Il dettaglio degli interventi che si sommano ai cantieri principali di Chierici e Gobetti è stato illustrato dalla vicepresidente con delega all’Istruzione della Provincia Ilenia Malavasi, che ha innanzitutto evidenziato “il metodo con il quale sono stati individuati, quasi 40 incontri settimanali con dirigenti scolastici e diversi sopralluoghi per verificare le esigenze di ogni singolo istituto e garantire un regolare inizio del prossimo anno scolastico che registrerà  214 classi prime ,14 in più rispetto all’anno prima”.

“Grazie al Decreto mutui del Governo stiamo effettuando lavori per 115.000 euro per ripristinare la copertura della sede centrale del Nobili di Reggio Emilia – ha detto Malavasi – mentre altri 100.000 euro sono destinati alla sicurezza del polo scolastico Carrara-Russell di Guastalla attraverso la posa di controsoffitti certificati”.

I 685.000 euro stanziati direttamente dalla Provincia sono invece destinati per 83.000 euro a piccoli interventi di manutenzione in 16 istituti – dal ripristino dei servizi igienici alla riparazione di serramenti e pavimentazioni, alla sistemazione degli impianti elettrici – comunque importanti per consentire la completa funzionalità degli immobili. A questi si sommano interventi più importanti per 602.000 euro in 9 scuole, tra cui la sostituzione di tutti i serramenti del lato est del Nobili di Reggio Emilia (134.550 euro); l’installazione di due aule prefabbricate (60.0000 euro) “d’intesa con la dirigenza scolastica del D’Arzo di Montecchio, una scuola in crescita che risponde non solo al nostro territorio”; la  realizzazione di un impianto di videosorveglianza e il rifacimento della pavimentazione della palestra del Carrara-Russell-Cfp (87.000 euro, 20.000 dei quali a carico delle scuole); il restauro della bella biblioteca affrescata della Filippo Re (120.000 euro).

“Tutto questo è il frutto di un intenso lavoro quotidiano svolto dagli uffici della Provincia di mappatura delle esigenze delle singole scuole e di risposta ai loro bisogni – ha concluso il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture e patrimonio Marcello Moretti  – Un lavoro che dimostra la capacità di programmare sul lungo periodo, ma anche di rispondere in tempi brevi, perché in pratica ci sono solo tre mesi di tempo per adeguare gli edifici scolastici alle nuove iscrizioni”.

Sullo sfondo, poi, restano sempre le scuole del futuro, come il nuovo Polo  del Territorio che la Provincia conta di realizzare in via Fratelli Rosselli: “Il primo lotto prevede un  costo di 5,2 milioni per 14 aule in grado di ospitare il Secchi così da recuperare anche ulteriori spazi  al polo scolastico di via Makallé – ha detto il presidente Manghi – Siamo in attesa dei 2,4 milioni previsti dalla Regione, attualmente bloccati dai vincoli del patto di stabilità”.