La Curia bolognese “non ha autorizzato nessuno” a raccogliere soldi in vista della visita di papa Francesco a Bologna il prossimo 1 ottobre. Le richieste di denaro, già segnalate da qualcuno in questi giorni, sono dunque tentativi di truffa.
E’ la stessa Chiesa di Bologna a mettere in guardia cittadini e fedeli, in un comunicato stampa diffuso questa mattina. “Ci viene segnalato che da taluni si utilizza il nome e il logo della Chiesa di Bologna per chiedere offerte in denaro per la prossima visita del Papa nella nostra città l’1 ottobre. La Chiesa di Bologna non ha autorizzato nessuno a tale raccolta. Ne diffida perciò gli autori e invita tutti alla vigilanza, trattandosi di una azione a evidente carattere truffaldino”.