Nel corso dei controlli disposti per il mese di agosto presso l’Aeroporto di Bologna, particolarmente affollato per le vacanze estive, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli congiuntamente ai militari della Guardia di Finanza – I Gruppo Bologna – hanno accertato numerose violazioni alla normativa valutaria.
In particolare nei bagagli, sia a mano che registrati, di passeggeri in partenza dall’Italia è stata rinvenuta valuta non dichiarata per i seguenti importi:

  • 103.000 euro ad un viaggiatore marocchino,
  • 58.000 euro ad una viaggiatrice nigeriana e
  • 40.000 ad un viaggiatore pakistano.

Diverse le tecniche utilizzate per cercare di nascondere la valuta ai controlli doganali, ma particolarmente “ingegnoso” è apparso l’occultamento di valuta all’interno di un cabinet per computer opportunamente svuotato per far posto ad un involucro contenente le banconote.
In totale nel corso dei controlli disposti nel mese di agosto presso lo scalo felsineo è  stata intercettata, a vario titolo, valuta non dichiarata per oltre 400.000 euro.