Un cittadino rumeno ieri mattina è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando Provinciale che hanno dato esecuzione a un ordine di arresto europeo emesso nei suoi confronti dal Tribunale di Brasov (Romania) essendo in quello stato ricercato a seguito della condanna a 1 anno di reclusione per il reato di lesioni personali che doveva ancora scontare essendosi reso latitante.

Dalla mattinata di ieri 9 settembre 2017 quindi il 33enne cittadino rumeno domiciliato a Reggio Emilia e ricercato in ambito europeo dalle autorità rumene, si trova ristretto presso la Casa Circondariale del capoluogo reggiano in attesa di essere consegnato alle Autorità di Polizia della Romania dove deve scontare la pena di 1 anno di carcere per il reato di lesioni personali.

Secondo la documentazione in possesso ai Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando Provinciale di Reggio Emilia, che hanno dato esecuzione al provvedimento di cattura emesso lo scorso mese di Agosto, il ricercato nel gennaio del 2013, allorquando viveva in Romania, a seguito di una lite scaturita con una ragazza, le sferrava due pugno cagionandole lesioni giudicate guaribili in 24 giorni. Per quei fatti è stato condannato alla predetta pena che non ha scontato in quanto resosi nel frattempo irreperibile. Da qui l’emissione del provvedimento di arresto europeo che è stato quindi eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Emilia che hanno rintracciato il 33enne nel capoluogo reggiano dove veniva arrestato in esecuzione del citato provvedimento restrittivo.