Anche quest’anno il festivalfilosofia ha vinto la sua sfida, segnando il tutto esaurito e facendo riflettere tre città. Modena, Carpi e Sassuolo da venerdì 15 settembre a oggi si sono riempite di giovani, studenti, stranieri e cittadini di ogni età, nonostante il maltempo che ha accompagnato la serata di apertura, ma non ha minimamente scoraggiato le migliaia di persone accorse per seguire le lezioni magistrali dei grandi pensatori. E ne valeva la pena: è stata un’edizione nel segno delle novità, a partire dal cambio di direzione, affidata a Daniele Francesconi, fino ad arrivare alla capacità di innovazione delle lezioni e degli ospiti stessi: quasi la metà dei relatori erano al festival per la prima volta, ben 20 i volti nuovi su un totale di 52 relatori.

Anselmo Sovieni, Presidente del Consiglio direttivo del Consorzio per il festivalfilosofia e
membro del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena:
“Lezioni magistrali, spettacoli e manifestazioni artistiche sono ancora in corso, ma possiamo già stimare che l’affluenza di pubblico agli appuntamenti in programma – tutti gratuiti – si attesta intorno alle 170mila presenze. Le date di quest’anno, poi, ci hanno consentito di intercettare l’apertura delle scuole e di coinvolgere un numero ancora maggiore di studenti”.
“E’ importante sottolineare che oltre ai numeri ci sono indicatori qualitativi di gradimento – specifica il neodirettore scientifico Daniele Francesconi – i lunghi applausi del pubblico sono i “like” concreti per i nostri appuntamenti, così come il numero e la qualità delle domande al termine delle lezioni magistrali”.
È “verità” il tema della prossima edizione. Un argomento complesso, come tutti quelli scelti finora, come sottolinea Francesconi: “L’edizione 2018 discuterà di verità e ne farà emergere il carattere pratico e provvisorio. Invenzione della filosofia per eccellenza, il discorso sul vero riguarda le scienze, di cui verrà segnalata la natura storica e in continua trasformazione, e investe la politica, perché tra verità e potere sorgono la questione del pluralismo e della credibilità di saperi e informazioni. Si indagherà inoltre l’esigenza di verità nell’esperienza individuale, dove la credenza nel vero oscilla tra coraggio della testimonianza e bisogno di rassicurazione”.
Anche Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia,
sottolinea come il nuovo tema consenta di affrontare molteplici nodi di riflessione: “Quello
della verità è un argomento complesso, che non verrà schiacciato esclusivamente sul
presente, né affrontato dal punto di vista religioso o metafisico. Cercheremo di demiticizzare la verità, insistendo sul suo carattere storico e fattizio. Ogni epoca e ogni società ha la sua verità e solo rendendoci consapevoli del suo carattere pluralistico è possibile aprirsi alla tolleranza”.