Un premio alla politica di acquisti verdi pubblici dell’Emilia-Romagna. In occasione della sessione conclusiva, oggi a Roma, del Forum 2017 Compraverde Buygreen, la Regione ha ricevuto il premio per la miglior politica di “green public procurement” realizzata da parte di una pubblica amministrazione.

Il premio riguarda in particolare gli obiettivi che la Regione persegue attraverso il nuovo Piano del green public procurement, approvato a febbraio di quest’anno e che consistono nel raggiungimento del 50% di “acquisti verdi” entro il 2018 per le pubbliche amministrazioni emiliano-romagnole (come ad esempio l’uso di energia rinnovabile, di materiali riciclati e biodegradabili per cancelleria, nella ristorazione, nei servizi di pulizia degli uffici). Percentuale che sale al 100% nei casi previsti dal Codice degli appalti, tra questi, energia elettrica, edilizia, mezzi di trasporto.

La novità è rappresentata anche dal fatto che il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano è sottoposto a un costante monitoraggio che interessa sia le direzioni regionali e l’agenzia di spesa IntercentER, sia le amministrazioni territoriali grazie alla collaborazione con l’Osservatorio regionale dei contratti pubblici.

“La nostra politica di spesa- afferma l’assessore all’Ambiente, Paola Gazzolo- segna un ulteriore passo avanti verso un’economia sempre più circolare e il sostegno alla green economy: dalle scelte di acquisto della Pubblica amministrazione può derivare un impulso importante per ridurre gli sprechi e favorire il risparmio di materie prime. Serve una grande azione culturale per trasmettere il valore sociale, etico e ambientale delle scelte di acquisto e per far maturare la stessa consapevolezza anche tra i produttori. La domanda pubblica deve rappresentare uno stimolo perché la competitività delle imprese sia sempre più legata alle innovazioni di prodotto o di processo, nell’ottica di una crescente sostenibilità”.